Il perito agrario Stefano Rubechini è il Cantiniere
dellanno di Montepulciano per il 2012. La proclamazione è avvenuta nel
corso di A Tavola con il Nobile, la tradizionale cena che ha aperto
venerdì sera la Fiera dellAgricoltura di Tre Berte.
Rubechini, 44 anni, di Centoia, frazione di Cortona al confine con
Montepulciano, diplomato allIstituto Agrario Vegni de Le Capezzine, è il
cantiniere dellazienda Fattoria di Palazzo Vecchio, che produce Vino Nobile
di Montepulciano (e altri vini di qualità) sulle colline di Valiano. Il
neo-vincitore del prestigioso riconoscimento è stato individuato dalla
commissione formata dai rappresentanti Consorzio dei produttori di Nobile,
del Comune di Montepulciano e dellAssociazione Tre Berte, che organizza la
fiera, in una rosa di candidati segnalati dalle aziende aderenti al
consorzio stesso.
Stefano Rubechini esercita da 10 anni lattività di cantiniere ma in azienda
si occupa anche delle vigne e dellorganizzazione generale. Sono stato
fortunato ammette perché la mia vita si è sviluppata tutta nel raggio di
pochi chilometri, tra Centoia, Le Capezzine e Valiano. Quello del cantiniere
è un mestiere che deve tenere conto tanto dellesperienza e delle conoscenze
pratiche quanto della tecnica. Per questo sono riconoscente sia al mio
predecessore, che mi ha trasferito tutto il suo sapere, sia allenologo con
il quale affiniamo il lavoro.
A premiare Rubechini che nel poco tempo libero che gli concede lattività
di campagna gioca a calcetto e a tennis sono stati il vice-Sindaco di
Montepulciano Luciano Garosi, il coordinatore del Consorzio del Vino Nobile
Paolo Solini e Nicola Giomarelli, Presidente dellAssociazione Tre Berte.
Oggi (domenica) la campionaria dedicata allagricoltura, giunta alla 31.a
edizione, si concluderà con la terza ed ultima giornata, dedicata
soprattutto agli allevamenti di chianina. Alle 8.00, presso gli stand
situati nellarea degli impianti sportivi, aprirà infatti i battenti la 4.a
mostra-mercato dei vitelloni appartenenti a questa pregiatissima razza
bovina con la presenza di una cinquantina di capi. E unoccasione ormai
classica di incontro tra gli esperti del settore ma che normalmente
incuriosisce anche i profani per le caratteristiche dei soggetti in
esposizione.
Il programma prevede anche lesposizione di altri animali da allevamento,
dimostrazioni di cani da lavoro su gregge e prove di gimkana equestre, tutte
con le relative premiazioni. Da visitare lo mostra fotografica Tori e
torelli di razza chianina, con la riproduzione di rare immagini che
risalgono addirittura agli anni 20.
Continueranno a funzionare gli stand gastronomici sia per il pranzo sia per
la cena (presso i quali sarà possibile effettuare la donazione di 1 Euro,
destinata al fondo di solidarietà sociale istituito dal Comune e dalle
Associazioni del territorio) mentre la conclusione, in musica, sarà affidata
ancora alla Cristiana Band.
Da sottolineare la scelta degli organizzatori di adottare esclusivamente
stoviglie e posate lavabili in alternativa sia agli accessori di plastica
(ormai aboliti da anni) sia a quelli in materiali riciclabili. Come spiegano
gli esperti di Legambiente, la disponibilità di lavastoviglie industriali ad
alta efficienza (ovvero a basso consumo di elettricità, acqua e detersivi)
rende la soluzione più rispettosa per lambiente. E stato calcolato che un
coperto in una sagra produce 750 gr. di rifiuti il cui trattamento, nel
complesso, è più inquinante del lavaggio di ciascun set.
La manifestazione è organizzata dallAssociazione Tre Berte ed è patrocinata
dal Comune di Montepulciano.