Il priore dell’Istrice: ‘Ci dissociamo dal comportamento di singoli contradaioli nel dopo corsa’

Piazza del Campo

“La Contrada Sovrana dell’Istrice, alla luce degli avvenimenti che hanno fatto seguito alla Carriera del 2 luglio, dopo un doveroso confronto interno, si dissocia fermamente dal comportamento tenuto da singoli contradaioli nei confronti del fantino della Contrada rivale.

Il popolo dell’Istrice, così si è espressa l’assemblea, non si riconosce in azioni che nulla hanno a che fare con la tradizione paliesca e sconfinano in gesti gratuiti non giustificati dall’enfasi del momento; la Dirigenza assumerà posizioni nette e provvedimenti severi verso chi si è reso responsabile del fatto, ribadendo che l’onore di una Contrada intera non può e non deve essere messo in discussione da nessuno. Il Palio che piace agli Istriciaioli è quello che si era visto fino allo scoppio del mortaretto, fatto di parate e di ostacoli alla vittoria della rivale, un Palio che la Città merita di ricordare per la sua straordinaria bellezza.

L’episodio immediatamente successivo, lesivo in prima istanza della dignità della stessa Contrada Sovrana dell’Istrice, è da ritenersi inaccettabile ed è quindi doveroso il gesto di responsabilità che passa per quanto detto sopra e per le scuse a quanti coinvolti nella vicenda”.

Il Priore Nicoletta Fabio