Integrare le politiche dei paesi europei in materia di innovazione e ricerca, con l’obiettivo di contribuire ad una società euro-mediterranea attenta alla salute e alla sostenibilità. E’ questo l’obiettivo del progetto PRIMA (Partnership in Research and Innovation in the Mediterranean Area), che è stato presentato a Salonicco dal rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, coordinatore del gruppo di lavoro internazionale, su incarico del nostro Ministro dell’istruzione, università e ricerca.
Nel corso della conferenza organizzata nell’ambito della presidenza greca dell’Unione Europea sui temi dell’innovazione nelle aree del Mediterraneo e del Mar Nero, sono state evidenziate le possibili azioni di consolidamento della cooperazione con i paesi confinanti con l’Unione, facendo leva sulla ricerca quale strumento principale di sviluppo.
Il progetto PRIMA, che ad Atene a metà maggio ha ottenuto il supporto dei Ministri dell’educazione e della ricerca dei Paesi europei, è incentrato sui temi dei sistemi alimentari e delle risorse idriche. Attraverso il coordinamento delle azioni, il progetto mira all’ottimizzazione delle iniziative di ricerca, evitando frammentazione e duplicazioni nelle proposte, che saranno presentate alla Commissione Europea alla fine del 2014.
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