Il SentierElsa fa parte dell’Anpil (Area naturale protetta di interesse locale) Parco fluviale dell’AltaValdelsa e accompagna il visitatore alla scoperta del patrimonio colligiano sotto il profilo ambientale, ma anche storico. All’inizio del percorso, infatti, si trovano la Steccaia e il Callone Reale, due opere di ingegneria idraulica di grande importanza per la città, utilizzate, fin dall’epoca medioevale, per incanalare parte dell’acqua del fiume Elsa, sfruttata poi per l’irrigazione e come forza motrice per i mulini e, anche in epoche successive, per le cartiere, le ferriere e altri usi industriali. Lungo il sentiero, inoltre, è possibile riscoprire e rivivere il legame fra alcuni punti del percorso e la vita sociale della città, soprattutto nei decenni scorsi: dalla Conchina, immortalata anche dal pittore Antonio Salvetti, al Masso Bianco; dalla Nicchia alla Spianata dei Falchi, “mare di Colle” negli anni ’30 e ’40 del secolo scorso e anche nei decenni successivi, a cui si aggiunge la Grotta dell’Orso e il Diborrato, solo per citarne alcuni ricordati dai pannelli illustrativi presenti lungo il sentiero.
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