<<Professionalità– hanno evidenziato – di alto livello che hanno lavorato sinergicamente per garantire risposte sanitarie immediate ed efficienti a tutela della salute dei cittadini. Medici, infermieri e volontari collaborano per garantire un presidio diffuso e permanente per la sicurezza di tutti>>.
Il 118 di Siena nelle prossime settimane comprenderà anche quello di Grosseto, per una riorganizzazione incentrata sull’efficientamento con un assetto definitivo che vedrà ridurre le centrali da tre a due per ogni Area vasta.
Nel corso del 2014, nella provincia di Siena sono state registrate 350mila chiamate, 35mila quelle di emergenza, di cui il 10% in codice rosso, il 50% giallo e il 10% verde, mentre le persone trattate a domicilio, grazie alla presenza del medico a bordo evitando così il ricovero, sono state il 35%. Il 35% di coloro che hanno richiesto l’intervento sono stati portati all’ospedale di Siena, il 20% a Nottola e il 15% a Poggibonsi.
Nella visita odierna al Pronto soccorso, oggi molto affollato vista la giornata prefestiva, è stato evidenziato come sia diventato un punto riferimento per tutti i codici rossi dell’Area vasta.
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