<<Grazie al coraggio e alla determinazione del Presidente Antonella Mansi – ha detto Valentini –, delle Deputazioni Generale e Amministratrice e dello staff tecnico della Fondazione, si è potuto compiere un piccolo miracolo: consentire a FMPS, senza azzerare il proprio patrimonio, di estinguere il debito contratto con le banche, nonché con gli altri enti, assunto per coprire i bisogni finanziari legati alle sciagurate operazioni Antonveneta e dei derivati messe in campo dai passati vertici di Banca MPS. Una soluzione che, agli occhi di molti, fino a pochi mesi fa, sembrava irrealizzabile; addirittura irrisa da chi interpretava la nostra resistenza come difesa a oltranza dell’ingerenza politica sugli affari di Banca MPS, o da chi chiedeva, con forza, la nazionalizzazione dell’istituto>>.
Valentini ha ribadito, in più passaggi, la necessità di tutelare il legame tra la banca e la città: <<Da oggi ha inizio un nuovo corso: Siena non è più l’azionista di maggioranza, ma vuole porsi come il territorio di riferimento nei confronti del quale l’istituto ha il compito di svolgere una funzione strategica di sostegno alle famiglie e di rilancio dell’economia locale. Chi investe, oggi, in azioni MPS è consapevole del valore intrinseco di questa grande banca finora sottovalutato dalla Borsa e dalle pressioni speculative e deve rispettarne la storia che l’ha resa tale. Dal canto suo, la Fondazione dovrà diversificare il patrimonio>>.
Il sindaco ha riconosciuto anche l’importanza della credibilità del nuovo corso politico del Governo Renzi e, più in generale, dell’economia italiana, <<perché chi punta su MPS – ha puntualizzato – scommette sul nostro Paese. Dobbiamo pertanto renderci appetibili per gli azionisti privati, in particolare stranieri, che hanno deciso di investire: attirando capitali, ma senza essere colonizzati. Con la ricostituzione del consorzio di garanzia per l’aumento di capitale, in pochi mesi la banca dovrebbe essere adeguatamente ripatrimonializzata e liberata dall’onere del prestito statale recuperando redditività. Questo le permetterebbe anche di svincolarsi progressivamente dalle eccessive pretese della Commissione Europea che potrebbero compromettere il rilancio commerciale>>.
<<La politica senese – ha proseguito Valentini – oggi lascia piena autonomia al management, sul quale saranno i nuovi azionisti ad esprimersi tra qualche settimana. Come linea di indirizzo, auspichiamo che le logiche e le dinamiche dell’economia reale prevalgano su quelle della finanza e della speculazione fine a se stessa. La nuova Fondazione nasce oggi e, a differenza del passato, non si limiterà a distribuire potere e incarichi>>.
In una serata di grande freddo, ed è stato freddo intenso anche dentro il PalaEstra…
PERUGIA (4-2-3-1): Albertoni; Mezzoni, Plaia, Amoran, Leo; Giunti, Torrasi (41’ st Polizzi); Matos (41’ st…
Si chiude con una vittoria il 2024 della Vismederi Costone Siena. Al PalaFilarete di Firenze,…
Gabriele Fattorini è il nuovo priore dell'Aquila ed è stato eletto in questo weekend, quando…
Al Rastrello è ancora buio: per i bianconeri è arrivata la quarta sconfitta consecutiva in…
Se ultimamente nel settore vinicolo c’è crisi, la cosa sembra non riguardare gli spumanti italiani…