“Al via i buoni pasto per gli alunni delle scuole materne, elementari e medie di Torrita: dal 3 novembre nelle nostre scuole i bambini ed i ragazzi dovranno essere muniti del buono pasto per accedere al servizio di mensa comunale”. Così il vicesindaco di Torrita di Siena Alida Damen.
“E’ un’iniziativa importante – prosegue il vicesindaco – perché consente alle famiglie di programmare l’acquisto dei buoni (raccolti in blocchetti da venti) e quindi di razionalizzare la propria economia domestica, senza dover sopportare conti da pagare entro date prestabilite e consente al nostro Comune di liberare risorse umane per altre attività. Tra l’altro, la riduzione delle fasce Isee per la determinazione delle quote di compartecipazione alla spesa, da sette a cinque, è stata accolta favorevolmente dalle famiglie che, come ci riferisce anche il nostro ufficio scuola, non hanno sollevato alcun problema. Nella convinzione che la scelta effettuata abbia ricadute positive, provvederemo a monitorare il servizio per tutta la durata dell’anno scolastico e rivedremo ciò che eventualmente non funziona.
Stiamo lavorando in questi giorni alla definizione della tariffa Tari, il cui saldo scadrà nel prossimo mese di dicembre. L’intento dell’amministrazione è contenere al massimo l’aumento: abbiamo stabilito infatti di effettuare il servizio di spazzatura dei centri abitati e quello di bollettazione in economia diretta, con mezzi e personale dell’ente, ottenendo così delle economie che per il 2014 sono contenute e limitate al secondo semestre. L’impegno è quello di lavorare per aumentare la raccolta differenziata, per la diminuzione della produzione di rifiuti, per mettere comunque in atto tutte quelle azioni, insieme all’Ato Toscana Sud e Sei Toscana, che dovranno portare ad un miglioramento del servizio con l’ottenimento di economie per i nostri concittadini. In questi primi mesi abbiamo messo a punto una prima riorganizzazione degli uffici e dei servizi, passando anche attraverso l’associazione di alcuni servizi con i Comuni di Sinalunga e Trequanda, ma anche con piccoli interventi interni alla struttura che ci dovrebbero consentire una migliore razionalizzazione delle risorse, un maggior coinvolgimento per la realizzazione del progetto dell’amministrazione. Riguardo ai progetti di “educativa domiciliare” – conclude Alida Damen – già sperimentati negli anni decorsi, con ottimi risultati verso quella fascia di minori e adolescenti di questo territorio, stiamo lavorando in sintonia con i servizi sociali e con i dirigenti comunali per dare nuovo sviluppo alle iniziative “Pensami grande” e “Non solo compiti” dei quali, con orgoglio, vogliamo essere protagonisti insieme alle vere protagoniste, le educatrici”.