“Il vino degli dèi e degli eroi”. La visita guidata svelerà il profondo legame esistente in antichità tra vino e “divino”; i molti volti di Diòniso; i curiosi personaggi del suo seguito, come satiri, sileni e menadi e le caratteristiche suggestioni delle feste a lui dedicate. Le più antiche descrizioni di banchetti e libagioni agli dèi, di cui il vino era incontrastato protagonista, si trovano, d’altronde, nei poemi epici di tradizione omerica, dove il vino era prerogativa propria dei leggendari eroi achei e troiani, colti più volte nell’atto di alzare i calici per salutare gli dèi e chiedere favori. Quegli stessi calici antichissimi, esposti oggi nella mostra “Vino tra mito e storia”, furono forse un tempo i calici di Achille, di Ulisse e di Ettore e le brocche furono forse quelle servite in tavola dalle ancelle della bellissima Elena o dai servi del saggio Priamo. L’appuntamento continuerà, poi, a tavola con un menu capace di esaltare i sapori della tradizione degli antichi, accompagnato da vini selezionati dai sommelier di Enoteca Italiana.
Il ciclo di incontri Narrare il “Vino fra mito e storia” è curato da ARA, la Cooperativa Archeologica che ha realizzato l’esposizione: un viaggio entusiasmante oltre il tempo e lo spazio per conoscere meglio storia e mito del vino attraverso il racconto dell’archeologia, i canti dei poeti e le pagine dei grandi autori del passato. Il terzo e ultimo incontro presso la sede di Enoteca Italiana è in programmavenerdì 26 aprile e sarà ispirato al tema “Il vino: dalla vite alla tavola”.
La mostra diffusa “Vino tra mito e storia” trova nella struttura cinquecentesca della Fortezza Medicea di Siena, sede di Enoteca Italiana, il suo nucleo principale. Sempre nella città del Palio, nei suggestivi ambienti del Santa Maria della Scala, dove è ospitato il Museo Archeologico Nazionale di Siena, è in mostra un oggetto unico, il cinerario di Montescudaio. Saranno visitabili fino al 5 maggio anche le mostre collaterali, integrate nelle collezioni permanenti dei musei dei cinque territori maggiormente rappresentativi dell’eccellenza vitivinicola senese: a Castellina in Chianti, nel Museo Archeologico del Chianti Senese; a Castelnuovo Berardenga, nel Museo del Paesaggio; a Montepulciano, negli spazi del Museo Archeologico Pinacoteca Crociani; a Montalcino, nel Museo Civico e Diocesano, e a San Gimignano, nelle sale del Museo Archeologico, Spezieria di Santa Fina.
Per prenotazioni e informazioni sugli appuntamenti Narrare il “Vino fra mito e storia” è possibile contattare la sede di Enoteca Italiana ai numeri 0577 228843 e 0577 247121 oppure scrivere una email all’indirizzo enoteca@enoteca-
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