Dalla teoria delle discussioni nei social network alla solida realtà dell’inizio dei lavori. In una frase potrebbe essere descritto così l’avvio dei lavori pubblici ai bagni di Chiusi Scalo che proprio dal social network Facebook avevano iniziato a far parlare tutta la cittadina etrusca qualche settimana fa. Dal proprio profilo Facebook il primo cittadino di Chiusi Stefano Scaramelli aveva infatti lanciato due proposte da scegliere per riqualificare i servizi pubblici ebbene dopo condivisioni, “mi piace” e commenti il popolo del web ha espresso il proprio parere e alla fine 274 commenti contro 88 hanno deciso che i bagni pubblici di Chiusi Scalo saranno restaurati in stile etrusco (vedi foto) per tutta la facciata.
“Questi lavori – dichiara il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli – rappresentano forse una piccola cosa, ma è stata veramente bella la partecipazione popolare emersa spontaneamente su questo tema nel web. Come amministrazione vogliamo sposare il concetto del bello per rendere ancora più gradevole la nostra città agli occhi dei cittadini e dei t
uristi. Per questo abbiamo iniziato a demolire strutture fatiscenti e certe volte pericolose del nostro Comune come ad esempio l’ex biglietteria dello stadio oppure gli ex magazzini perché crediamo che una città a forte vocazione turistica, come la nostra, deve essere anche particolarmente gradevole in ogni suo angolo. Per tutto questo i lavori ai bagni potrebbero sembrare un dettaglio, ma non sono da sottovalutare. Sono soddisfatto anche del tema scelto perché in grado di portare un pezzo della storia antica di Chiusi anche nella parte più moderna dello Scalo. Un ringraziamento va a Lara Selva che avrà il compito di realizzare l’intervento”.
Entro poche settimane, quindi, i bagni di Chiusi Scalo avranno una nuova veste ma non solo, il progetto è, infatti, andato oltre visto che i lavori di restauro non interesseranno solo il lato esterno della struttura, ma al contrario riguarderanno una riqualificazione generale completa. Oltre ad un abbellimento estetico saranno completamente rifatti i sanitari, le porte, il tetto ed il sistema di raccolta delle acque.