Massimo come mai questa volta avete deciso di iscriverlo alle previste?
“Perchè il cavallo sta bene ed è giusto che prosegua il suo percorso. Siamo però consapevoli che non verrà preso in considerazione neanche per le prove di notte ma tentare non nuoce a nessuno”.
Avete detto fermamente basta alle polemiche intorno al vostro cavallo ritenuto difficile caratterialmente. Come mai?
“Perchè in primis siamo amanti del Palio e contradaioli. Le polemiche non servono a nessuno. I cavalli che calciano c’erano, ci sono e ci saranno. Prima facevano comodo adesso si segue una politica diversa. Va benissimo, basta che le regole siano chiare e scritte ed a quel punto nessuno ha problemi ad adeguarsi di conseguenza. Basta la chiarezza”.
Ad esempio?
“Ad esempio, se l’equipe veterinaria ritiene che un cavallo, dopo averlo visto correre il Palio, non sia adatto alla Piazza, potrebbe mandare una lettera il 17 agosto ai proprietari spiegando che il barbero per motivi caratteriali non è adatto per il Palio. Nessuno sprecherebbe tempo. Le rette per un cavallo sono elevate, seguirlo ed allenarlo tutto l’anno anche. Sapendo cosa pensano i veterinari un proprietario può scegliere cosa fare senza ritrovarsi a maggio e rendersi conto di aver sprecato tempo e soldi”
Elena Casi
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