Un lungo, lunghissimo serpentone colorato e festante; potrebbe essere descritta così la carovana di studenti e non solo che ha partecipato a Chiusi alla marcia della pace, partita dal piazzale delle scuole medie ed arrivata al lago di Chiusi. I sei km di strada che separano il centro cittadino dal chiaro chiusino, sono stati percorsi a passo sostenuto da circa un migliaio di studenti di Chiusi e da una rappresentanza di ragazzi dell’istituto superiore Italo Calvino di Città della Pieve, da insegnanti, volontari della pubblica assistenza, associati a Volto Amico (associazione di Montallese) e all’Auser di Chiusi nonché da tanti semplici cittadini e dal sindaco Stefano Scaramelli ed assessori Micheletti e Bettollini che hanno aperto il corteo subito davanti allo striscione realizzato dai ragazzi dell’istituto comprensivo Graziano da Chiusi. Per tutta la strada è stato un tripudio di colori ed allegria, tra bandiere arcobaleno della pace sventolate al cielo e canti intonati dai ragazzi delle scuole. In particolare le classi dei più piccoli, si sono contraddistinti per l’originalità di alcune iniziative che hanno animato ed arricchito la carovana della pace, ad esempio i bimbi delle scuole primarie, in fila per quattro, hanno formato la parola “PACE” ognuno con la propria letterina portata al collo.
“Abbiamo passato una bella mattinata – dichiarano il sindaco Stefano Scaramelli, l’assessore alla qualità della vita Andrea Micheletti e l’assessore al bilancio Juri Bettollini – la marcia della pace è ormai diventato un appuntamento irrinunciabile per il nostro Comune. Crediamo molto in questa manifestazione, non a caso negli anni è stata sempre incentivata perché può veramente insegnare ai ragazzi valori importanti ai quali credere e che li accompagneranno per tutta la loro vita”.
La marcia è terminata come da programma sulle sponde del lago chiusino e non c’è dubbio, vista la partecipazione e la riuscita dell’edizione 2013 che anche il prossimo anno la campagna chiusina in questo periodo sarà di nuovo vivacizzata da un lungo ed interminabile corteo di ragazzi festanti nel nome della pace.