“Genere donna: differenze e disparità femminile-maschile”. E’ questo il titolo della tavola rotonda sul tema della violenza di genere in programma domani, venerdì 7 giugno, dalle ore 15.30 alle ore 19.30, nella Sala del Consiglio della Provincia di Siena, in Piazza Duomo. L’appuntamento è organizzato in occasione della quinta edizione de “Il giorno della Pia” dal Coordinamento contro la violenza di genere – Associazione Aurore, che riunisce i centri antiviolenza in provincia di Siena, in collaborazione con il Cesvot, Centro Servizi Volontariato Toscana; l’associazione Donna chiama Donna; l’Archivio Udi della provincia di Siena e altre associazioni impegnate quotidianamente nell’assistenza a donne vittime di violenza, con attività di ascolto, aiuto e prevenzione.
Il programma. La tavola rotonda – coordinata da Monica Bianchi, psicologa dell’associazione “Donna chiama donna” – si aprirà alle ore 15.30 con i saluti di Fabrizio Tofani, presidente della delegazione territoriale del Cesvot di Siena, di Simonetta Pellegrini, assessore alle pari opportunità della Provincia di Siena e di Lucia Ferilli, presidente dell’associazione Aurore. Seguiranno, poi, interventi sul tema, con un duplice approccio, scientifico-fisiologico, da un lato, e socio-culturale, dall’altro, contando sui contributi di alcuni docenti presso l’Università degli Studi di Siena: Serenella Civitelli, medico chirurgo, che parlerà della medicina di genere; Paolo Balestri, direttore dell’UOC di Pediatria, per la neurofisiologia della donna e dell’uomo; Giulia Calvi, storica, interverrà sul contesto culturale e sociale di oggi, mentre Giulia Ballarani, giurista, porterà un contributo su diritti e legislazione al femminile. Intorno alle ore 18 seguirà il dibattito, prima di lasciare spazio alla premiazione del concorso di scrittura con la partecipazione di Laura Carli, vicepresidente dell’associazione Donna chiama Donna. L’iniziativa ha coinvolto gli studenti degli istituti superiori della provincia di Siena e ha contato sul patrocinio del Comune di Siena, della Provincia di Siena e di ChiantiBanca.
“Apprezzo molto questa iniziativa promossa dal coordinamento dei centri antiviolenza della provincia di Siena – afferma Simonetta Pellegrini, assessore alle pari opportunità della Provincia di Siena – che ha coinvolto giovani ragazze e ragazzi nella riflessione sul valore della differenza e sul contrasto delle disparità Aiutare le giovani generazioni a instaurare relazioni paritarie improntate a una cultura di rispetto e prevenire la formazione di stereotipi è di fondamentale importanza per contrastare l’emergere di ogni forma di violenza. Pochi giorni fa la Camera dei deputati ha ratificato la Convenzione di Instanbul che rappresenta il primo passo per un’azione più incisiva di governo e Parlamento per contrastare il grave fenomeno della violenza sulle donne. Mi auguro che al più presto gli strumenti previsti dalla Convenzione vengano resi operativi, in primo luogo attraverso il finanziamento dei Centri antiviolenza e una costante azione di educazione in tutti i livelli dell’istruzione scolastica, in modo da rendere strutturali tutti quegli interventi che, con grande tenacia e determinazione, le associazioni delle donne contro la violenza hanno saputo realizzare nei territori e come l’iniziativa dimostra”.
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