Italia Nostra: “Va fermata la costruzione della tangenziale di San Gimignano”

Italia Nostra torna sulla questione della nuova tangenziale di San Gimignano. Una strada invocata, ad esempio, dagli abitanti di Ulignano che sperano di non vedere più passare i mezzi pesanti dal loro centro abitato.
Ma l’associazione focalizza l’attenzione su alcuni punti: “Il 23 dicembre 2013 è stata depositata la sentenza del Tar della Toscana sul progetto per la tangenziale di San Gimignano – scrive la sezione senese di Italia Nostra -. Tale sentenza annulla la delibera provinciale del 2007, che approvava il progetto definitivo, con la motivazione seguente: ‘Irrimediabile carenza istruttoria relativa alla mancata rinnovazione integrale della relazione geologica’ ”.
“Italia Nostra – si legge ancora nella nota diffusa dall’associazione – ha condotto una lunga battaglia contro questo progetto, denunciando proprio la carenza delle indagini geomorfologiche, oltre all’inutile consumo di territorio agricolo. Adesso ci auguriamo che questa sentenza sia utile a rivedere globalmente il progetto e a tenere in considerazione le nostre proposte. In proposito, riprendiamo quanto abbiamo scritto sul Corriere di Siena nel nostro ultimo articolo del 3 novembre 2013, in cui abbiamo sostenuto due proposte alternative: fermare la costruzione della tangenziale perché distruttiva del paesaggio e dei terreni agricoli coltivati, oppure, se proprio non la si vuole fermare, rivedere il tracciato in modo da limitare i danni all’ambiente e alle colture esistenti”.
“E’ possibile sia realizzare una rotonda nella valle di Santa Margherita ed eliminare la costruzione della bretella per il passaggio dei mezzi pesanti, sia raccordare la tangenziale alla strada Volterrana all’altezza del ponte di Santa Chiara ed evitare il tratto che dalla prima galleria porta alla rotonda di Campo all’Uccellini”.
“Adesso che la sentenza del Tar – conclude così la nota Italia Nostra – viene a confermare le carenze del progetto, come da sempre sostenuto da Italia Nostra, ci sentiamo incoraggiati a continuare ad essere vigili nel nostro costante interessamento alla città di San Gimignano e al progetto della circonvallazione”.