“Del passato bisogna sapere cosa farsene” scrive la professoressa Gabriella Piccinni nel pamphlet pensato per la candidatura di Siena a Capitale europea della cultura. “Il passato di Siena, in continuo arricchimento, non costituisce di per sé una memoria, né per la città né per l’Europa: del passato bisogna sapere cosa farsene, bisogna guadagnarselo. Che cosa intendiamo chiedergli, mentre la città si candida a capitale europea della cultura per il 2019, per non limitarci al ruolo di custodi di un museo?”
La pubblicazione “Città murata, città globale. Come conoscere la città medievale può aiutare il progetto di Siena Capitale europea della cultura nel 2019” vuole risponde a questa domanda provocatoria fornendo proposte e materiali per proporre Siena medievale come un esempio dell’originalità italiana nel quadro europeo, traendo da quella storia l’ispirazione per progetti innovativi.
Il pamphlet di Gabriella Piccinni sarà presentato e discusso, giovedì 5 aprile alle 18, nell’aula Magna Storica del Rettorato dell’Università di Siena, alla presenza del sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, del rettore dell’Ateneo Angelo Riccaboni e del preside della facoltà di Lettere e filosofia Roberto Venuti. I contenuti della pubblicazione saranno esposti da Giovanni Cherubini, professore di Storia medievale presso l’Università degli Studi di Firenze.
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