La contrada della Selva ha inaugurato sabato 27 ottobre, i suoi nuovi giardini verdi del vicolo delle Carrozze. Vista l’abbondante pioggia che è caduta su Siena nel fine settimana, la manifestazione si è svolta nel museo della contrada. A fare gli onori di casa il vicario generale, Fabio Centi, in sostituzione del priore Rinaldi assente da Siena per impegni pregressi.
Una vera e propria “festa dell’albero” che ha rappresentato l’avanzamento del percorso di recupero, realizzato con la collaborazione dell’Istituto Agrario,degli spazi verdi della contrada della Selva nel vicolo delle Carrozze adesso aperti non solo ai contradaioli ma a tutti gli abitanti del rioni e a tutti i senesi. “Un recupero importante – ha sottolineato Fabio Centi – non tanto sotto il profilo della quantità visto che si tratta di una superficie modesta dei giardini se paragonata alle aree verdi di altre contrade, quanto piuttosto della qualità del loro posizionamento strategico nel cuore della città, peraltro al centro di flussi turistici importanti, che offre anche una vista panoramica tanto unica quanto insospettabile.Da qui il sottotitolo della serata “la contrada incontra il verde” – prosegue il vicario – simboleggiato idealmente dalle giovani piante di leccio e di olivo destinate alla messa a dimora esibite, durante la manifestazione nel museo, dentro ad un tamburo della contrada della Selva, con l’auspicio che anche altre aree verdi della città nella disponibilità delle consorelle possano seguire le medesime sorti all’insegna della concreta applicazione dei principi di rispetto e tutela dell’ambiente, ideali sempre più diffusi e condivisi nella società contemporanea”.
Per lanciare ancora di più questo messaggio, alla serata hanno partecipato anche alcuni enti e persone che, in ambiti diversi, si contraddistinguono nel campo della salvaguardia ambientale e nella diffusione di questi ideali.
Per il comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato è intervenuto il Vice Comandante Maggiore Alessio Brogi che, dopo aver ricordato le origini della Festa dell’Albero, legate all’antica simbologia degli alberi che attraversando i secoli è ancora testimoniata in simboli araldici anche piuttosto diffusi ma ignoti ai più (come ad esempio i simboli della stessa Repubblica Italiana recante i ramoscelli di quercia e di olivo) ha citato i diversi ambiti operativi del Corpo Forestale dello Stato -che questo anno celebra i 190 anni dalla fondazione- impegnato attivamente sul fronte della tutela del patrimonio ambientale italiano e della biodiversità nonchè nella diffusione della cultura della salvaguardia dell’ambiente fin dai bambini nelle scuole.
La parola è passata poi ai rappresentanti dell Anfor, l’associazione che raccoglie i membri del Corpo Forestale in congedo. Il Presidente della Sezione Provinciale, Marino Centini , ha ricordato gli scopi dell’associazione nell’ambito della promozione e divulgazione della cultura ambientale, che si concretizzano in attività didattiche e divulgative di sensibilizzazione nel rispetto dell’ambiente. Poi, il Vice Presidente Angelo Tassoni , ringraziando la contrada della Selva per le iniziative culminate con la Festa dell’Albero, ha i ricordato le attività condotte in collaborazione con la Selva per la promozione e la salvaguardia del verde come l’ escursione naturalistica effettuata con il Gruppo Piccoli durante il campo solare che si è tenuto quest’estate in località Moll, oltre alla visita con un gruppo di Selvaioli alla Fattoria di Stato del Corpo Forestale in località Belagaio nella Valle del Farma.
Ha preso quindi la parola l’ assessore ambiente energia e cooperazione internazionale Gabriele Berni, che, dopo aver espresso apprezzamento per iniziative quale quella della contrada della Selva, ha ricordato i tratti salienti di quella che può essere definita l'”emergenza ambientale” contemporanea ricordando, da un lato, l’impegno istituzionale della Provincia di Siena in questo ambito e dall’altro l’importanza di uomini e donne come il premio Nobel Wanghiari Maathai, ispiratrice dell’opera dell’artista senese e contradaiola del Drago, Chiara Tabani la cui scultura è stata svelata nel corso della serata: “Ringrazio la contrada della Selva – ha detto l’artista senese – per avermi dato l’opportunità di esporre in anteprima la mia scultura. Le tematiche ambientali – ha detto Chiara Tabani – sono da tempo fonte di ispirazione per le mie opere. Questa in particolare è dedicata a Wanghiari Maathai, donna keniota che ha condotto una fondamentale battaglia a favore della riscatto della dignità femminile e del rispetto del patrimonio ambientale sotto forma della lotta contro la deforestazione”.
Ringraziamenti e gratitudine da parte di un gruppo di donne keniote che vivono a Siena che sono intervenute per ringraziare la contrada per aver ricordato una figura importante come Wanghiari Maathai, simbolo di riscatto per tutte le donne africane e per un cambiamento della società moderna verso una sempre crescente sensibilità ambientale.
La manifestazione si è poi conclusa con la promessa che la messa a dimora dei giovani alberi nei giardini del Vicolo delle Carrozze avverrà non appena consentito dal meteo.
Elena Casi