La donna è protagonista di una mostra e di spettacoli a Cetona

Sarà ancora la donna, nella Belle Époque e non solo, la protagonista degli appuntamenti previsti nei prossimi giorni a Cetona nell’ambito della rassegna “Les femmes” – La figura femminile nella Belle Époque. Arte, musica e poesia, promossa dalla Fondazione Balestrieri con il patrocinio del Comune.

Dopo lo spiritoso can-can de “Le Toscanine” e la presentazione di “Lady Medusa”, da parte dell’autore Silvio Raffo sulla figura della poco conosciuta Amalia Guglielminetti, sarà infatti Angela Bianchini – la scrittrice che da anni ha scelto di vivere a Cetona, nella casa dove Lionello Balestrieri era vissuto, dando un contributo importante al ritrovamento e alla divulgazione delle sue opere e partecipando attivamente alla vita culturale cetonese – che, venerdì 24 agosto, alle ore 19, presso la sala espositiva “Ceramiche Pippo” in piazza Garibaldi, presenterà il suo intenso romanzo ”Le labbra tue sincere” (ed. Mondadori). Vicende al femminile nella Roma della Belle Époque.

Sabato 25 agosto invece, alle 21.30, presso i giardini della Sala polivalente del Comune di Cetona in Via Volpini, Paolo Bolpagni – storico dell’arte contemporanea e docente dell’Università Cattolica di Brescia – parlerà, con l’ausilio di immagini e video, di “L’Avanti della Domenica: arte, cultura e socialità. La donna e l’informazione nella Belle Époque”. A seguire, spettacolo musicale “La donna e la musica”, con la cantante Nadia de Sanctis accompagnata dalla chitarra di Mirco Bonucci e da un coro spontaneo di donne cetonesi che proporranno le prime canzoni popolari di protesta femminile.

Proseguirà invece fino al 30 agosto, presso la sala espositiva “Ceramiche Pippo”, la mostra delle riproduzioni di ritratti femminili di Lionello Balestrieri, commentate dalla poesia di Amalia Guglielminetti, inaugurata sabato 18 agosto.

“La mostra è l’occasione per la Fondazione Lionello Balestrieri – spiegano il presidente Sirio Bussolotti e la curatrice della rassegna, Lidia Barillà, bisnipote del pittore e autrice di raffinati arazzi – per avviare un tesseramento speciale attraverso il quale cercare di ovviare al problema dei tagli dei fondi alla cultura, dando al contempo la possibilità ai visitatori di portarsi a casa una delle riproduzioni esposte o un volume pubblicato dalla Fondazione o ancora una delle stampe realizzate a partire dalle incisioni ritrovate nella soffitta della casa di Balestrieri alcuni anni fa. Oggetti preziosi a fronte di un contributo per la Fondazione molto importante”.