”La Tenuta di Suvignano rappresenta un complesso agricolo ed immobiliare di particolare pregio e di grande significato simbolico, non solo per il territorio di Monteroni d’Arbia, ma per tutta lItalia. Esso testimonia, infatti, il grande potere di riciclaggio, anche in settori produttivi distanti dalla Sicilia, da parte di esponenti mafiosi come individuato da mio fratello Giovanni nel lontano 1983 quando effettuò per primo il sequestro della Tenuta. La gestione pubblica, o partecipazione pubblica, della Tenuta di Suvignano, attesterebbe limpegno dello Stato contro le mafie, non solo nella fase giudiziaria ma anche simbolicamente nella rinascita economica di un territorio. Spero che con lausilio di tutti gli attori politici, istituzionali, enti locali ed amministrativi coinvolti nella gestione dei beni confiscati, si possa dare all’Agenzia dei Beni Confiscati la possibilità di sostenere una scelta diversa da quella della vendita, con la quale si potrebbe rischiare di dare alla criminalità organizzata la possibilità di rientrare in possesso di un bene così simbolico”.
E’ questo il messaggio tramesso al Comune di Monteroni d’Arbia da Maria Falcone a nome della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone in vista della manifestazione Riprendiamoci Suvignano in programma domenica 8 settembre nella tenuta agricola di Suvignano confiscata alla mafia 19 anni fa e messa all’asta dall’Agenzia dei Beni Confiscati. Nel frattempo crescono le adesioni in arrivo da associazioni ed esponenti di profilo nazionale, regionale e locale in vista dell’appuntamento promosso dal Comune di Monteroni d’Arbia assieme alla Regione Toscana, alla Provincia di Siena, ad Arci Siena e Libera Siena a cui hanno subito aderito anche Cgil e Avviso Pubblico per dire no alla vendita e sì alla legalità e al progetto di sviluppo a favore della tenuta agricola di Suvignano. L’obiettivo è bloccare il percorso di vendita all’asta per 22 milioni di euro deciso dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati alla criminalità per il bene confiscato più grande del centro Italia. In queste ore hanno confermato la presenza anche Anpas Toscana, Legacoop Toscana, Flai Cgil, i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Chiusi, Monteriggioni, Certaldo, Colle di Val d’Elsa, Asciano; il Gruppo Pd in Consiglio Regionale Toscana; i parlamentari Pd Susanna Cenni e Luigi Dallai; i Giovani Democratici di Siena; il Consiglio Comunale di Monteroni d’Arbia. Questi nomi vanno ad aggiungersi alla Coop Centro Italia (promotrice della marcia della legalità che partirà alle 9,30 dalla Coop di Monteroni d’Arbia), Lega Ambiente, Protezione Civile, Consulta del Volontariato, Misericordia, Pubblica Assistenza, Anpi Provinciale,Cisl, Uil, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà provinciale e comunale, Comunisti Italiani, Giovani Comunisti, Unione degli Studenti di Siena, la Cooperativa “Lavoro e non solo, l’Associazione Nazionale Legalità e Giustizia, il Sindacato dei lavoratori dell’Agroindustria – Flai Gcil, la segreteria regionale di Spi, il Centro Studi Sociali contro le mafie – Progetto San Francesco, il Comune di San Gimignano, l’Udc, il gruppo consiliare Centrosinistra per Buonconvento, i lavoratori del Gruppo Riela (azienda di trasporti confiscata) e il Centro Studi Pio La Torre Onlus.
Servizio navetta gratuito Tiemme, in collaborazione con i comuni della Provincia, ha allestito un servizio navetta gratuito. Gli orari sono in coincidenza con gli arrivi dei pullman e i treni da Firenze, per consentire la partecipazione alla manifestazione agli studenti in arrivo dal territorio toscano ma anche per accompagnare tutti coloro che non hanno la possibilità di muoversi con auto privata. In tal senso, gli organizzatori consigliano di utilizzare la soluzione in bus anche per non congestionare l’area interessata dalla manifestazione. La navetta prevede due partenze da Siena la mattina di domenica 8 settembre: la prima corsa partirà alle 9,00 da Piazza Gramsci, transiterà dalla Stazione Fs di Siena alle 9,15 e quindi arriverà a Suvignano intorno alle 9,50. La seconda corsa partirà invece dalla Stazione Fs alle 10,35, transiterà da Piazza Gramsci alle 10,45 e quindi arriverà a Suvignano alle 11,25. Al ritorno previste due partenze da Suvignano: alle 15,10 (arrivo alle 15,50 a Piazza Gramsci e alle 16 alla Stazione Fs) e alle 17,10 (arrivo alle 17,50 a Piazza Gramsci e alle 18 alla Stazione Fs).
Il programma di Riprendiamoci Suvignano La manifestazione di domenica 8 settembre inizierà con la Marcia della Legalità organizzata da Coop Centro Italia (sezione soci Chianti, Crete, Siena e Valdarbia) con raduno alle 9.30 alla Coop di Monteroni d’Arbia. Il concentramento assieme a tutti gli altri partecipanti è fissato alle ore 11 lungo la SP34 per Murlo, a circa 1km dalla tenuta di Suvignano, presso le stalle dell’azienda. La manifestazione prevede interventi e contributi di rappresentanti nazionali, regionali e locali.