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La Toscana ai vertici nazionali per investimenti pro capite nel settore idrico

acquedotto del Fiora

Si è svolto oggi, venerdì 20 dicembre, il “Fiora Day” una giornata dedicata agli addetti ai lavori e ai dipendenti per presentare i risultati dell’azienda che gestisce il sistema acqua nella Toscana meridionale e per fare il punto sul sistema idrico regionale con un focus sulle sfide attuali e future che attendono i gestori del servizio idrico.

 

Nutrito il parterre dei relatori che ha visto alternarsi sul palco l’Assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Anna Rita Bramerini, il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, l’assessore all’Ambiente del Comune di Siena, Paolo Mazzini, Tiberio Tiberi e Paolo Pizzari, presidente e AD di Acquedotto del Fiora Spa, Lorenzo Pirritano, Mirko Neri e Paolo Ferrari, rispettivamente Direttore Operazioni, Direttore Amministrativo e Commerciale e Responsabile Risorse Umane e Organizzazione di Acquedotto del Fiora spa e i presidenti di Acque Spa (Giuseppe Sardu), Publiacqua Spa (Filippo Vannoni), Nuove Acque Spa (Paolo Nannini).

 

Una giornata intensa iniziata illustrando i dati di riferimento nel contesto italiano: 5 miliardi gli investimenti necessari (80 euro annuo ad abitante come nel resto di Europa) a fronte di un miliardo e mezzo di investimenti reali (solo 26 euro ad abitante) che è comunque il doppio di quanto si investiva fino a dieci anni fa.

 

L’Acquedotto Fiora Spa è la quarta azienda in Italia per territorio gestito ed è fra le pochissime che riesce a fare investimenti come nel resto d’Europa.

 

“In Toscana – ha spiegato l’Ad Paolo Pizzari – siamo sensibilmente più bravi della media nazionale, chiuderemo a 100 euro per abitante di investimenti. Nel nostro caso, riusciamo a stare su questa media grazie agli ottimi risultati di gestione e di bilancio e alla scelta di non distribuire utili ai soci ma tenere le risorse all’interno della società. Ma dobbiamo cercare di migliorare ancora, fare ancora di più”.

 

L’Acquedotto del Fiora deve, inoltre, gestire una situazione contingente molto complessa: dover fornire i servizi idrici su un territorio molto esteso ma poco densamente popolato.

 

“E’ un problema che si presenta anche in altre realtà toscane – ha spiegato l’assessore regionale Anna Rita Bramerini – qui si fa più sentire che altrove. Possiamo dire però che, complessivamente, a livello regionale la situazione positiva, grazie alle capacità dei gestori e dei comuni. Abbiamo investito un miliardo e 900 milioni di investimenti dall’approvazione della legge Galli ad oggi. Dovrebbe andare in giunta molto presto, il nuovo piano energetico e ambientale regionale che farà il punto sui grandi investimenti di cui c’è bisogno per evitare il ripetersi delle emergenze idriche”.

 

“Il Fiora – ha detto il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi – anche con l’ingresso del socio privato ha fatto grandi progressi nei 56 comuni gestiti sia per sistema idrico che fognario sia per realizzazione depuratori. Abbiamo ancora perdite molto elevate, reti da potenziare ma siamo a un livello di servizio importante”.

 

Un tema approfondito dal presidente di Acquedotto del Fiora Spa, Tiberio Tiberi: “Abbiamo dimostrato una buona capacità di fare investimenti, ma dobbiamo reperire ancora più risorse per aumentare la nostra capacità di migliorare l’infrastruttura e dare risposta alle esigenze del territorio. Dobbiamo trovare nuovi meccanismi che integrino la tariffa in quanto non da sola non può bastare”.

 

“Non vedrei male – ha concluso Tiberi – strade che ci permettano di accelerare i percorsi garantendo però tutti, grandi e piccoli. Il sistema di gestione deve fare un salto di qualità, anche dal punto di vista patrimoniale. E’ necessario mantenere il controllo pubblico perché il modello toscano dimostra di funzionare, ma forse è arrivato il momento di pensare ad una holding che stia sopra le società di gestione della nostra regione, lasciando inalterate le attività e le politiche sui territori, tale soluzione potrebbe garantire maggiori finanziamenti per fare investimenti”.

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

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Katiuscia Vaselli

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