Jonatan Bartoletti detto Scompiglio – Voto 10 – Ha vinto è quando uno vince prende un voto alto, ma non sono così sicura che con una pressione maggiore dietro avrebbe fatto lo stesso tipo di Palio… Fare il Palio in 4 è molto più semplice che in 10.
Giovanni Atzeni detto Tittia – Voto 8 – Se ci avesse creduto un po’ di più secondo me poteva arrivare prima e vincere. Comunque bravo.
Alberto Ricceri detto Salasso – Voto 6 – Ha fatto di tutto per non passare, gli do 6 giusto perché non è caduto al Primo San Martino, ma non mi è piaciuto per niente.
Sebastiano Murtas detto Grandine – Voto 8 – Per essere all’esordio mi è piaciuto ci ha messo grinta… da rivedere.
Antonio Siri detti Amsicora – Voto 4 – Con 1 km di canape non è riuscito a partire, poi ha preso una traiettoria improponibile, poi sarà anche scivolato il cavallo, ma ha spento la speranza di 5 popoli in modo insensato, per me non è da rivedere.
Giuseppe Zedde detto Gingillo – Voto 4 – Parte praticamente secondo poi prende il cavallo in mano e gira ottavo … Dopo la figura di luglio forse avrebbe dovuto fare meglio… Forse deve ancora riprendersi dopo il trauma della caduta dell’anno scorso.
Luigi Bruschelli detto Trecciolino – Voto 4 – Parte dietro con un cavallo che ho sempre visto “schizzare” con più rapidità, diciamo che era stanco.
Silvano Mulas detto Voglia – Un 6 politico, non ha potuto fare granché, è partito molto bene ma poi ha intruppato nel caos di San Martino e la sua corsa è finita lì..
Alessio Migheli detto Girolamo – 6 politico anche lui è partito bene e poi ha cercato una traiettoria interna ma c’ha trovato la Selva, era esterno e si è trovato tutti i cavalli nel mezzo e la sua corsa come quella di altri cinque è finita lì.
Andrea Mari detto Brio – Voto 7 – dà un’ottima mossa perché non fa partire il Leco e se non si fa male il cavallo prima di San Martino non so come va a finire.
Ritengo che comunque il Palio sia stato falsato dal “tritello” a San Martino che un po’ ci si aspettava visto che i cavalli sono sempre partiti più o meno tutti e molti fantini erano determinati a vincere e in pochi a fare il Drappello dei Carabinieri.