Legambiente Toscana scrive a Erasmo D’Angelis Sottosegretario del Ministero per le Infrastrutture- “completamento della “Due Mari”, nodo critico di Petriolo”

Egregio Dott. D’Angelis,

sulla scorta di quanto emerso nell’incontro tenuto il 1° luglio u.s. a Firenze, la scrivente associazione è a richiedere la formalizzazione di un tavolo di concertazione aperto a tutti i portatori d’interesse (locali e regionali), che si riunisca con cadenza definita e che affronti in modo trasparente tutte le problematiche connesse alla realizzazione del Maxilotto “Civitella Paganico – Monticiano” ed in particolare la soluzione del nodo di Petriolo, come del resto da Lei annunciato anche a mezzo stampa.

Nell’occasione Legambiente ribadisce le sue principali preoccupazioni:

  • la salvaguardia ambientale delle aree protette Riserva Naturale Statale di Tocchi,

    Riserva Naturale Regionale Basso Merse e degli ecosistemi fluviali Farma/Merse;

  • la tutela della risorsa idrica (sotterranea e superficiale);
  • la salvaguardia preventiva degli immobili storici insistenti sull’area di cantiere;
  • la riqualificazione generale del sito termale, con la disponibilità adeguata e sicura di parcheggi e la garanzia di mantenere le cosiddette pozze di acqua calda (a libera fruibilità) sulla riva del Farma.

    Certi di un Suo positivo riscontro alla presente, cogliamo l’occasione per porgere i nostri più cordiali saluti.

    Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana Francesca Casini, Presidente Legambiente Siena