Niccolò Guicciardini
“Preoccupazione, incredulità e sdegno. Sono queste le sensazioni che ho provato guardando la diretta dal Senato e le stesse sensazioni che ho avvertito forte nei giorni precedenti, nel mentre assistevo, come tutti i cittadini, all’ennesima crisi di governo e alle conseguenze nefaste che stava provocando. Una crisi originata dagli interessi di un uomo solo e fatta pagare a tutti gli italiani. In pochi giorni abbiamo assistito all’aumento dell’Iva, all’incremento della pressione fiscale per i cittadini e le imprese; a perdite pesantissime per la Borsa italiana e per i titoli bancari; all’ennesimo colpo inferto all’immagine internazionale del Paese”. Con queste parole Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd interviene sulla fiducia ottenuta ieri dal governo Letta in Senato.
Mortificato e indebolito lo Stato, inteso come casa di tutti. “Ha fatto bene – continua Guicciardini – il presidente del consiglio, Enrico Letta a guardare negli occhi tutti i parlamentari e a chiedere, con determinazione, la fiducia. Adesso mi aspetto che la stessa determinazione sia rivolta all’attivazione delle misure necessario al rilancio del Paese. In pochi giorni è stato mortificato e indebolito lo Stato, inteso come la casa di tutti. Si tratta di un fatto gravissimo che accresce la sfiducia degli italiani nella politica e nelle istituzioni. Ora che il governo ha ottenuto una fiducia netta da parte del Parlamento è necessario che dimostri di essere dalla parte dei cittadini e delle imprese, agendo con misure urgenti a sostegno dell’economia, della ripresa e del lavoro, partendo prima di tutto dalla cancellazione dell’Iva, una misura nefasta nel breve periodo e altamente recessiva nel lungo periodo”.
L’appello di Confcommercio contro l’aumento dell’Iva. “Ho letto – dice il segretario provinciale del Pd – con attenzione l’appello lanciato da Confcommercio Siena contro l’aumento dell’Iva e lo condivido in pieno. In un momento come questo, dove il carico fiscale per famiglie e le imprese sta diventando insostenibile, dove il potere di acquisto continua a scendere; dove circa la metà delle donne e degli uomini under 40 non ha un lavoro stabile, dove la disoccupazione cresce a livelli record, l’aumento dell’Iva rischia di rendere vani gli sforzi che imprese e lavoratori stanno facendo per tentare di agganciare la ripresa. Oltre all’aumento dell’Iva è urgente che si dia risposte alle emergenze sociali; a partire dal rifinanziamento della cassa integrazione in deroga e dalla ricerca di soluzioni sostenibili per gli esodati. Il governo deve fare il massimo per il lavoro, l’occupazione giovanile, gli investimenti e l’istruzione. Mi auguro vivamente che il Pd a livello nazionale ascolti le imprese e le famiglie e si faccia portavoce nei confronti del governo affinchè si individuino tutte le misure alternative all’aumento dell’Iva”.
In diretta da piazza del Duomo, la Santa Messa che il cardinale Augusto Paolo Lojudice…
Si è appena conclusa una riunione fiume al Ministero del Lavoro sulla vertenza Beko, un…
Variazioni di Toscana: questo il titolo della nuova mostra di Giovanna Romano, dedicata ai paesaggi…
Prosegue il percorso di semplificazione e innovazione digitale del Comune di Siena, che ha recentemente…
Prosegue il Giubileo dei Giovani di Siena a e Montepulciano a Roma. Ieri i ragazzi…
"Venerdì 1 agosto alle 11.30 la Giunta Comunale di Siena e l'onorevole Michelotti incontreranno i…