Francigena
A Monteriggioni si sono ritrovati esperti e studenti da tutta Italia per affrontare il tema del turismo rurale ed escursionistico legato alla Via Francigena. L’incontro di studio è stato organizzato dal Dipartimento di Economia, Ingegneria, Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali dell’Università di Firenze, e seguito dai professori Gianluca Bambi e Matteo Barbari. Lo studio riguarda il potenziamento dell’offerta dei servizi per il turista-pellegrino che viaggia a piedi, cavallo, bike e in auto o camper lungo la Francigena Toscana.
L’ipotesi è di creare delle “aree multi-servizio” nelle quali i turisti possano trovare strutture in legno finalizzate alla sosta temporanea (area pic-nic, sosta camper e ricovero-posta cavalli) e all’ottenimento di informazioni varie (info-point). L’individuazione dei siti idonei per queste aree multi-servizio, oltre a trovarsi sul tracciato ufficiale della via Francigena Toscana, risponderà ad altri requisiti quali la vicinanza di un centro turistico, la proprietà pubblica del terreno, l’accesso alle auto e camper, il passaggio dell’Ippovia della Francigena. Oltre ad una struttura in legno appositamente predisposta ad info-point, i pellegrini e i turisti in genere potrebbero avere a disposizione un’area pic-nic con tavoli, panche, cestini e barbecue e per coloro che viaggiano in camper, una completa area sosta con piazzole complete di ogni servizio.
Per la permanenza temporanea dei cavalieri di passaggio lungo l’Ippovia della Francigena, deve essere predisposta una moderna e funzionale posta per cavalli in legno con annessa struttura ricovero mangimi che potrà essere usata anche come area rimessaggio selle. I partecipanti all’incontro che si è svolto fra Abbadia Isola ed il castello di Monteriggioni sono stati accolti dal sindaco Bruno Valentini che ha spiegato le modalità con le quali il Comune di Monteriggioni ha avuto successo nella valorizzazione del turismo sulla Francigena, adeguando molte azioni amministrative ed urbanistiche a questo progetto. Fra gli obiettivi scaturiti dal confronto, sono emersi l’opportunità di destagionalizzare i fluissi turistici, di stimolare l’aggregazione tra le imprese turistiche che lavorano attorno al percorso Francigena ed infine di promuovere la sostenibilità ambientale finalizzata ad un’offerta turistica completa e competitività.