Un vitello di 3 mesi e 4 capre, di cui solo di una si è trovata la carcassa. Questa è la lista degli animali che la notte scorsa sono stati vittime dell’aggressione da parte di un branco non meglio identificato di carnivori sicuramente molto affamati. Per il proprietario, un agricoltore residente a Tocchi (nel comune di Monticiano) e vicepresidente dell’Associazione Gli Amici dei Bagni di Petriolo, non solo non è previsto nessun tipo di risarcimento ma alla disgrazia si aggiunge la beffa in quanto gli è fatto obbligo di smaltire a sue spese le carcasse residue in quanto a tutti gli effetti considerate rifiuto speciale. Non è neanche possibile, sempre in virtù di particolari norme, provvedere all’interramento delle carcasse poiché è necessaria per tale pratica l’autorizzazione del sindaco, principale autorità sanitaria del Comune. Di sabato mattina una richiesta in tal senso, regolarmente inoltrata, non ha avuto neanche una risposta. Personale dell’Usl e della Polizia Provinciale regolarmente intervenuti, hanno confermato che sempre più spesso si trovano in situazioni analoghe causate da branchi di canidi (lupo o cane nero non cambia poi tanto) in tutto il territorio della provincia di Siena.
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