“L’ordine del giorno approvata a larga maggioranza – spiega il presidente del consiglio provinciale Burresi – vuole essere un forte segnale unitario nei confronti delle istituzioni nazionali, che hanno abbandonato le province nell’incertezza e stanno determinando gravi rischi per i cittadini. Non è possibile lasciare alle province alcune incombenze e contemporaneamente privarle delle risorse necessarie per assolverle”.
“In particolare – dice Burresi – l’ordine del giorno punta l’attenzione sul dissesto stradale causato dalle abbondanti piogge delle ultime settimane che hanno provocato diverse frane. A causa di una stagione meteorologica avversa – il mese di marzo è stato il più piovoso degli ultimi cinquant’anni – la provincia di Siena sta vivendo una vera emergenza rispetto al dissento idrogeologico, in particolare lungo i 1700 km di strade provinciali si sono verificati un numero rilevante di smottamenti e frane, che hanno provocato interruzioni con notevoli disagi per la mobilità dei cittadini e per l’economia e le imprese locali, già messe in difficoltà dalla crisi”.
Sulle scuole, sottolinea Burresi: “la Provincia di Siena, nonostante nell’ultimo decennio abbia investito somme per oltre 37 milioni di euro sull’edilizia scolastica, ha l’urgenza della messa in sicurezza e l’adeguamento funzionale degli edifici sede degli istituti scolatici. Per gli interventi più urgenti nelle scuole della provincia sarebbero necessari oltre 800 mila euro”.
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