“Faccio appello ai proprietari della Tabaccaia ed a quelli della Filanda affinchè quanto prima vengano presentati al Comune i rispettivi progetti di recupero. Per nessun cittadino che vuole bene a Monteroni sono più accettabili queste situazioni di degrado ed abbandono nel bel mezzo del paese”.
Interviene così, Maurizio Caldi, candidato a sindaco del Pd di Monteroni d’Arbia alle prossime primarie del centrosinistra, in merito alla situazione della Tabaccaia e della Filanda di Monteroni.
“In questi anni abbiamo presentato varie interrogazioni in merito a queste vicende ed il Comune di Monteroni ha avuto più contatti con entrambe le proprietà – spiega Caldi – ma nessun progetto valido e sostenibile è mai stato sottoposto all’attenzione degli uffici comunali. La necessità di recuperare queste aree, infatti, non può portare l’amministrazione ad accettare qualsiasi ipotesi di recupero, come un prendere o lasciare. Per questo oltre 10 anni fa il Comune disse di no all’ipotesi della realizzazione di un centro commerciale al posto della Tabaccaia e di tanti mini appartamenti nell’attuale Filanda”.
“Giungere quanto prima ad un recupero è nell’interesse di tutti i cittadini ed anche delle nostre imprese edili locali – aggiunge Caldi – A Monteroni, infatti, vivono tanti artigiani con elevate capacità e professionalità che in questo momento lavorano poco o per nulla. Il recupero di queste aree, quindi, renderebbe ai monteronesi 2 luoghi importanti per la nostra comunità, ed allo stesso tempo darebbe nuovo impulso alle imprese del territorio”.
“La Tabaccaia e la Filanda sono due proprietà private – conclude Caldi – quindi qualsiasi promessa su interventi istantanei è una presa in giro ai cittadini. Serve serietà e serve lavorare per trovare un accordo con le proprietà. È questo il mio impegno ed è questo che farò se sarò io a guidare Monteroni nei prossimi anni”.
“Questi non sono i soli interventi di recupero in ballo a Monteroni – aggiunge Caldi – Dopo un iter molto lungo e per niente semplice, poche settimane fa il Consiglio comunale ha approvato il progetto di recupero che interesserà l’area dell’Artistica Cristallo, con delle osservazioni tese a rendere l’intervento più funzionale e meno impattante per la zona di via Verdi. È stato un passaggio difficile e complesso, ma necessario, per sbloccare finalmente una situazione che si sta trascinando da troppi anni. L’auspicio è che adesso la proprietà voglia recepire le osservazioni dell’amministrazione prima dei termini previsti per l’approvazione definitiva così da fare partire quanto prima i lavori”.