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Microcredito di solidarietà – Oltre 500mila euro per sostenere la comunità locale

Microcredito di Solidarietà, società di cui Banca Monte dei Paschi di Siena è cofondatore e maggiore azionista, prosegue il suo impegno per le persone in difficoltà e, per la prima volta, anche a favore delle microimprese del territorio. Sono infatti 165, 13 dalle imprese e 152 da privati, le richieste di prestiti accolte per far fronte alle spese per beni e servizi di prima necessità o per l’avvio e lo sviluppo di aziende di piccole dimensioni, per un totale di 505.319 euro destinati alle fasce più deboli della popolazione residente nelle province di Siena, Arezzo, Grosseto e Massa Carrara. È quanto emerge dal Bilancio 2013, presentato e approvato oggi a Siena, presso la Sala Consiliare del Palazzo della Provincia, da Microcredito di Solidarietà Spa, società partecipata al 40% da Banca Monte dei Paschi di Siena e finalizzata a contrastare la povertà e il disagio sociale e favorire il credito per i soggetti che ne sono esclusi.

 

Grazie al supporto dato dai numerosi volontari (quasi tutti ex dipendenti bancari in pensione), dai consiglieri di amministrazione e dai sindaci revisori (che operano tutti gratuitamente), nonché dal principale azionista, Banca Mps, che mette a disposizione locali, supporti tecnici e personale distaccato, Microcredito di Solidarietà è riuscito anche questo anno a portare un aiuto concreto alla comunità locale.

<<L’anno appena trascorso ha messo a dura prova il nostro territorio – ha commentato Mario Marzucchi, presidente di Microcredito di Solidarietà – confermando la necessità di strumenti alternativi di accesso al credito, al fianco di quelli tradizionali, per le persone in difficoltà e per le microimprese escluse dal sistema bancario. Proprio in questo contesto diventa ancora più importante il forte ruolo svolto dalla nostra società a favore di quei soggetti che avrebbero la necessità di disporre anche solo di poche migliaia di euro per far fronte ad esempio al pagamento di utenze arretrate e che possono dimostrare di poter assolvere, se adeguatamente accompagnate, l’impegno di restituzione. Se si vuole fare microcredito veramente etico – ha proseguito Marzucchi – dobbiamo adottare tassi quasi simbolici (Microcredito di Solidarietà applica il 2%), senza spese di pratica (noi le facciamo gratis), con persone che operino in maniera volontaristica e che, soprattutto, siano disponibili all’ascolto e, una volta concesso il prestito, siano in grado di seguirne il rientro.

Vorrei mettere anche in evidenza – conclude il presidente di Microcredito – che dopo sette anni di attività abbiamo erogato prestiti per oltre tre volte il capitale assegnatoci, chiudendo sempre i bilanci in attivo>>.

 

Il bilancio 2013 evidenzia un aumento delle richieste da parte di soggetti under 30 (14,6% nel 2011, 15,6% nel 2012, 17,7% nel 2013) a causa probabilmente delle forti difficoltà dei più giovani nel trovare occupazione. In costante crescita anche gli over 55 (20,3% nel 2011, 20,5% nel 2012, 21,8% nel 2013), a causa di licenziamenti e cassa integrazione con ridottissime possibilità di una nuova occupazione.

Per le microimprese, invece, Microcredito di Solidarietà rappresenta un’opportunità di accesso ai prestiti agevolati messi a disposizione per creare piccole attività e dare impulso al business di realtà di modeste dimensioni, soprattutto ditte individuali, spesso start-up. Con un ascolto e supporto costante favorisce l’imprenditorialità di chi ha perso il lavoro, sostiene i giovani, le donne, gli stranieri, incoraggiando le piccole idee imprenditoriali.

 

 

 

 

Microcredito di Solidarietà

 

Il Microcredito di Solidarietà è stato fondato a Siena nel 2006 grazie ad una lungimirante intuizione di finanza etica da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena, Comune e Amministrazione Provinciale di Siena, Diocesi di Siena e Montepulciano, altri comuni della provincia, le associazioni di volontariato e con il supporto indiretto della Fondazione Mps, per far fronte a necessità finanziarie di privati e famiglie che trovano difficoltà ad accedere ai canali ordinari del credito bancario ed aiutare così a superare difficoltà economiche temporanee o avviare una nuova attività imprenditoriale. La società opera attraverso 44 centri di ascolto, presso locali messi a disposizione da Banca Mps nella sede di Siena e presso le associazioni di volontariato nelle province di Siena, Arezzo, Grosseto e Massa Carrara, con l’aiuto di numerosi volontari (compresi i consiglieri ed i sindaci revisori) e personale distaccato dalla Banca stessa.

 

 

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

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Katiuscia Vaselli

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