Montepulciano – Il Cantiere affronta Henze attraverso storie, note e parole

HansWernerHenze-fotoFrancoRomaniIl Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano ripercorre la musica, le parole e la personalità di Hans Werner Henze, storico ideatore del Cantiere scomparso nell’ottobre 2012. Martedì 23 luglio, alle 21.30 nel salone dell’Istituto di Musica che oggi porta il suo nome, è in programma il primo appuntamento di “Affrontare Henze”, pensato per avvicinare il pubblico all’artista che dette vita al progetto del Cantiere quasi quaranta anni fa.

 

Il compito di approfondire le opere e le storie di Henze è affidato a prestigiosi personalità che svelano il loro personale rapporto con il maestro, sia nel senso privato, sia sotto l’aspetto musicale ed estetico. Martedì 23 luglio è protagonista Detlev Glanert, autore tedesco tra i più affermati d’Europa, già direttore artistico del Cantiere dal 2009 al 2011, acclamato in particolare per le sue opere orchestrali. Glanert conobbe Henze nel 1985 a Colonia e nel 1989 lo raggiunse a Montepulciano per lavorare al Cantiere e alla Scuola di musica, pur senza conoscere una parola d’italiano. Insieme a Glanert, sono ospiti anche Micheal Kerstan, Presidente della Fondazione Henze, e Gastón Fournier-Facio, ospite d’onore e storico animatore del Cantiere fin dagli albori. Oltre alle parole e agli aneddoti, ovviamente, sono in programma brani musicali affidati violini di Jelena Citakovic e Uta Woyniewicz, dal violoncello di Justus Grimm e dal pianoforte di Roland Böer che eseguiranno pagine di Henze e Glanert. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di consultare ed acquistare materiale originale, libri, foto e cd firmati dagli artisti.

 

 

Il cartellone del 39° Cantiere si muove sul territorio anche nella giornata di mercoledì 23 luglio, raggiungendo il Convento di San Francesco di Cetona, dove la Comunità Mondo X torna ad ospitare uno spettacolo della rassegna dopo la calorosa accoglienza dell’anno precedente. Alle 18.00 sale sulla ribalta il Kronos Harp Ensemble: il trio composto da Fabrizio Aiello, Gabriele Russo e Antonella De Filippis esegue melodie e sonorità popolari, con una particolare attenzione alle tradizioni celtiche e sudamericane.

 

 

Nel pomeriggio poliziano arriva il primo evento stagionale con gli Artists in Residence, musicisti residenti al Cantiere che s’incontrano a Palazzo Ricci alle 18.00, con atmosfere e suggestioni esotiche e del sud del Mediterraneo: Lucia Bova (arpa), Jenna Thackray (flauto), Peter Rogers (clarinetto) e il Quatuour Magma propongono musiche di Fauré, Prokofiev, Salzedo, Tournier, Andrès, Hersant e Ravel.