Cambia il regolamento per l’assegnazione di alloggi in edilizia convenzionata nel comune di Monteriggioni. Il consiglio comunale dello scorso 5 aprile ha infatti approvato (con il sì dei gruppi Centrosinistra per Monteriggioni, Udc e Rifondazione comunista e l’astensione dei consiglieri del gruppo Pdl) alcune importanti modifiche al regolamento per l’acquisto di prima casa. La nuova normativa sarà illustrata ai cittadini di Monteriggioni in una assemblea pubblica organizzata dall’amministrazione comunale lunedì 16 aprile alle ore 21.15 presso il Circolo Arci in via Berrettini a Castellina Scalo. L’incontro pubblico sarà anche l’occasione per la presentazione di un importante progetto di edilizia convenzionata che è in corso di realizzazione proprio nella parte alta del paese di Castellina Scalo. Saranno infatti presenti le imprese incaricate della costruzione, che proietteranno le diapositive dei progetti approvati, per i quali il Comune sta ipotizzando un prezzo di cessione al metro quadrato di circa 2mila euro.
Tornando alle innovazioni regolamentari, per prima cosa sono stati introdotti requisiti reddituali, finora assenti, per l’accesso a questo tipo di edilizia sia per i cittadini singoli che per quelli riuniti in cooperativa. Redditi che vanno da un minimo di 45mila euro lordi per persona singola fino a 65mila per famiglia con tre figli. Nel caso il richiedente abbia avuto un incremento temporalmente circoscritto del proprio reddito, può fare riferimento alla media degli ultimi tre anni. Il nuovo regolamento introduce quindi i criteri per i punteggi validi ai fini della formazione delle graduatorie in base ai redditi di chi fa richiesta di alloggio in edilizia convenzionata, sia allo scopo di vietare in prima battuta la partecipazione ai redditi più elevati ma anche di escludere dall’acquisto chi denuncia redditi pari o prossimi allo zero. I destinatari dei bandi saranno tutti i cittadini residenti nei Comuni della provincia di Siena oppure che vi lavorano, con punteggi aggiuntivi per chi abita o lavora a Monteriggioni.
Un’altra novità di rilievo che a Monteriggioni intendono sperimentare riguarda la procedura di vendita degli alloggi sul normale mercato edilizio. Nel caso che il soggetto realizzatore non riesca ad assegnare tutti gli alloggi attingendo alle graduatorie pubbliche disponibili, dopo due anni potrà inoltrare al Comune la richiesta di assegnarli su libera domanda di mercato, ma con regole specifiche che evitino intenti speculativi. Infatti si dovrà verificare che non ci siano, a quel punto dentro e fuori la provincia di Siena, persone in possesso dei requisiti che intendano acquistare le case. Dopo questa fase il Comune, dopo due anni e mezzo, potrà autorizzare la vendita in regime di edilizia libera e verranno pagati gli oneri di urbanizzazione per intero, invece di godere di uno sconto di circa il trenta per cento. Durante il dibattito in Consiglio, il sindaco Valentini ha precisato che nel Regolamento Urbanistico di Monteriggioni ci sono ancora quote significative di edilizia abitativa convenzionata e che il nuovo regolamento può agevolarne la realizzazione anche in una fase di crisi della domanda perché si introducono criteri di maggiore flessibilità mentre permane l’obiettivo di attribuire a case di questo tipo un prezzo di alienazione inferiore del 30% rispetto a quello di mercato, da individuare zona per zona, con costi diversi da Uopini a Badesse a Castellina Scalo. Infine nel regolamento è inserito uno schema-tipo di convenzione che sarà utilizzato di norma e che consentirà agli uffici comunali competenti di operare direttamente senza dover passare ogni volta dal consiglio per le singole operazioni, quando non siano presenti aspetti inerenti acquisizioni o cessioni patrimoniali.
L’appuntamento con la Giunta e gli amministratori che illustreranno tutte le novità al regolamento ed i progetti di edilizia convenzionata è quindi per lunedì 16 aprile a Castellina Scalo.