Ad inizio 2012, appena conclusi gli effetti del Patto di Stabilità sul Bilancio 2011, il Comune di Monteriggioni ha acquistato un locale per un ulteriore sede istituzionale dentro al Castello. Questo è l’ultimo atto di un lungo procedimento iniziato con la pubblicazione di un bando pubblico di manifestazione d’interesse, in seguito a cui al Comune pervenne una sola proposta di vendita.
“Fino a pochi anni fa – specifica il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – il Comune non possedeva quasi niente al Castello, oltre alle mura e ad una piccola area di sosta . Giusto un piccolo appartamento, oltre ad un fondo angusto dove ha operato il primo ufficio turistico. Una delle nostre priorità è stata quella di accrescere un po’ dappertutto nelle varie frazioni il patrimonio comunale con nuove strutture, utili per la popolazione”.
Il prezzo richiesto dai proprietari è stato ridotto, allineandosi alla stima della perizia rilasciata dall’Agenzia del Territorio, incaricata dall’Amministrazione Comunale per stabilire un’equa valutazione sia per ciò che viene acquistato e sia per ciò che viene venduto. Il fondo è di circa 70 metri quadrati ed è stato acquisito al patrimonio comunale per 228mila euro più Iva. L’Ufficio Lavori Pubblici sta preparando un progetto di ristrutturazione interno per rendere l’immobile adeguato alle esigenze istituzionali e di rappresentanza del Comune, fra le quali anche le celebrazioni dei matrimoni civili. Il locale è un fondo al piano terreno, davanti al giardino pubblico che ospita l’ingresso al camminamento nord sulle mura del Castello di Monteriggioni ed è stato per anni utilizzato sia come sede di attività politiche che per mostre, iniziative culturali e momenti di ritrovo della popolazione residente.
“Il Castello – continua Valentini – è il nostro simbolo e quindi ci siamo particolarmente impegnati. Prima i locali dell’ufficio turistico e del museo, poi le aree dei camminamenti sulle mura ed il grande parcheggio ai piedi della collina, poi un nuovo giardino pubblico. Tutti investimenti finalizzati a valorizzare i servizi al turismo ed a dare spessore all’identità culturale ed istituzionale del Comune di Monteriggioni. Dentro la cinta muraria del proprio borgo-emblema ci mancavano locali da destinare a funzioni istituzionali e di rappresentanza, nonché all’eventuale svolgimento di attività di valenza culturale, turistica e di carattere ricreativo-sociale. Ricordo che dovemmo accogliere l’ex-Capo del Governo Romano Prodi negli spazi cortesemente messi a disposizione da un albergo ed in genere gli ospiti e gli eventi di riguardo vengono accolti ad Abbadia Isola, luogo straordinario ma che non è il Castello, uno delle fortificazioni più famose d’Italia. Potremo così dare risposta anche alle esigenze di aggregazione dei residenti del Castello, del Centro Commerciale naturale, degli operatori economici di Monteriggioni e delle associazioni interessate ad attività culturali, artigianali e di esposizione artistica, mettendo a loro disposizione ogni volta che sarà possibile i locali di proprietà pubblica”.