La Regione Toscana, in coerenza col proprio nuovo Statuto, intende esortare la partecipazione dei cittadini all’elaborazione delle politiche pubbliche incentivando la concertazione ed il confronto come componenti permanenti dell’azione di governo degli Enti Locali. A questo fine il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini, ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Regione Toscana, firmato dall’assessore Riccardo Nencini, con cui il Comune si impegna a collaborare con l’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, ad attuare processi partecipativi rivolti a cittadini e residenti, a sospendere le decisioni amministrative che sono oggetto di tali processi fino alla loro conclusione, a massimizzare la diffusione di ogni documentazione necessaria, a fornire risorse finanziarie ed organizzative a supporto di tali processi.
“Avremmo potuto anche farne a meno – spiega il sindaco Valentini – visto che le scelte oculate di questi anni, nonostante tagli e vincoli del Patto di Stabilità, ci garantiscono un Bilancio equilibrato ed una pressione fiscale più bassa della media. Qualche assemblea di presentazione, qualche aggiustamento di tiro in base ai suggerimenti ricevuti, comunicati stampa di pubblicizzazione dei programmi, potevano bastare. Insomma, una discussione fra addetti ai lavori. Invece, grazie anche alla sollecitazione ed alla condivisione dei partiti di maggioranza ed in particolare del Pd di Monteriggioni, vogliamo provare a metterci in gioco e dare voce ad un campione significativo della popolazione, per farla sentire protagonista di scelte decisive per la loro vita”.
L’esperienza di Monteriggioni sul Bilancio Partecipato godrà di uno specifico contributo di 35mila euro da parte della Regione Toscana, che ha finanziato una decina di progetti in tutta la regione. Si inizierà selezionando un campione di cittadini statisticamente rappresentativi dell’intera popolazione, per età, sesso, professione, titolo di studio, ecc. Verrà affidata ad una società specializzata ed indipendente la gestione di incontri di informazione, analisi e proposta finale. Il Comune metterà a disposizione di questo processo partecipativo una parte del bilancio delle opere pubbliche (fra i 600 ed i 700mila euro) da destinare a nuove opere, collocate nella parte del territorio comunale lungo la Cassia, da Uopini, a Tognazza, San Martino, Fornacelle. Gli amministratori forniranno l’esatto quadro conoscitivo: regole, tempi, urgenze ecc. in modo da rendere più realistico possibile il dibattito. Alla fine scaturiranno indicazioni con cui il Comune si confronterà, e potrà adeguarsi in tutto o in parte oppure anche discostarsi ma solo con motivazioni adeguatamente giustificate.
“Il protagonismo dei cittadini si concentrerà in particolare in una zona, quella fra Uopini e Fornacelle – specifica Valentini – che sta conoscendo un notevole sviluppo demografico ma che forse è la meno integrata nella comunità di Monteriggioni. Per quanto il giudizio sugli amministratori comunali possa essere benevolo, oggi c’è un filtro negativo con buona parte dei cittadini che è il distacco crescente dalla politica, in specie quella nazionale. Proviamo a remare contro”.