Monteriggioni, Valentini: “La crisi va combattuta anche con atti coraggiosi”

Monteriggioni

“D’intesa con l’Europa il Governo ha annunciato che verranno sbloccati fondi per 40 miliardi per consentire alla Pubblica Amministrazione di pagare i debiti con le imprese. Una buona notizia, che però va approfondita. Sono 20 miliardi per due anni, saranno utilizzabili solo nel secondo semestre, occorrerà l’autorizzazione del nuovo Governo ed infine sono poco chiare le procedure di calcolo su base regionale che nel caso dei Comuni potrebbero imbrigliare i pagamenti in passaggi burocratici complicati”.

Così Bruno Valentini commenta la situazione del Patto di Stabilità, annunciando anche che una troupe di Ballarò ha girato un servizio sul bilancio del Comune di Monteriggioni proprio riguardo alle difficoltà del Patto ed al modo di superarlo.

“Insomma la politica, nazionale ed europea, sembra ancora incapace di comprendere la drammaticità della sofferenza del sistema produttivo e preferisce un controproducente rigore al coraggio di rilanciare l’economia. E’ noto, ad esempio, che l’intreccio dei vincoli del patto di Stabilità e la norma sugli interessi di mora dell’8% che automaticamente verrebbero addebitati ai Comuni nel caso di ritardati pagamenti oltre 30/60 giorni sta fermando gli investimenti pubblici, che sarebbero essenziali per compensare il rallentamento degli investimenti privati”.

“Per capirsi, solo a Monteriggioni ci sono oltre 10 milioni di euro per opere già cantierabili, cioè progettate e finanziate, che non possono partire perché dovremmo sforare il patto di Stabilità subendo sanzioni economiche di pari importo. In questo elenco c’è di tutto; ristrutturazione di beni storici, impianti sportivi, riqualificazione energetica della pubblica illuminazione e delle scuole, centri civici, piste ciclabili, parchi urbani, acquisto di attrezzature, opere di sicurezza idraulica, fognature, manutenzione straordinaria delle strade, arredi per i giardini pubblici, compartecipazione al potenziamento degli acquedotti, percorsi pedonali, area di sosta per camper, nuove piazze nelle frazioni, spese di progettazione per intercettare contributi europei, ecc. Un insieme di opere che migliorerebbero ulteriormente la vivibilità del territorio, ridurrebbero i costi di gestione, avrebbero valenza turistica e darebbero fiato alle imprese stremate dalla crisi della domanda. Questa è spesa produttiva, non assistenzialismo. Tuttavia noi non ci fermiamo e stiamo per inserire nel prossimo bilancio previsionale un fondo di circa 50mila euro che sarà finalizzato a coprire eventuali interessi su ritardati pagamenti a fornitori, esonerando gli Uffici interni dal rischio di contestazione di danno erariale che la Corte dei Conti potrebbe rivolgere se la liquidità corrente non fosse sufficiente a rispettare rigorosamente i termini del pagamento degli stati di avanzamento lavori. Questa atto di disobbedienza civile servirà, oltre a conservare il beneficio riveniente dai nuovi investimenti, a non perdere oltre un milione e seicentomila euro di finanziamenti pubblici regionali ed europei che impongono tempi stretti di esecuzione degli appalti”.

“Questa decisione ed in generale il modo di operare del Comune di Monteriggioni ha suscitato attenzione anche negli organi di informazione nazionali ed infatti il settimanale Panorama ha dedicato un trafiletto al nostro bilancio virtuoso e soprattutto una troupe della trasmissione di RaiTre Ballarò ha girato un servizio che dovrebbe andare in onda nei prossimi giorni, relativamente alle scelte di permutare nuove opere pubbliche con terreni edificabili, registrando le immagini della nuova scuole elementare di Castellina Scalo “barattata” per metà valore con un’area di proprietà comunale dove si possono realizzare case in edilizia libera e convenzionata”.

“Un’altra idea che è stata apprezzata è quella di concedere alle associazioni di volontariato in campo sociale, sportivo e culturale, impianti e sedi di proprietà comunale concordando di scambiare il pagamento dei canoni di affitto con servizi di analogo valore economico, ricevendo quindi in contropartita: assistenza agli anziani, corsi per bambini, spettacoli teatrali, ecc. In questo modo la collettività ha il duplice vantaggio di non far gravare sul Comune i costi di gestione di molte strutture pubbliche e di fruire di importanti servizi aggiuntivi”.

 

Bruno Valentini, sindaco di Monteriggioni