Si sono concluse positivamente due aste pubbliche indette dal Comune di Monteriggioni. Riguardavano un appartamento alla Tognazza ed un terreno edificabile a Castellina Scalo. Non avendo più mutui da estinguere l’Amministrazione Comunale destinerà il ricavato a sostenere gli investimenti pubblici.
“La diabolica combinazione fra Patto di Stabilità, accentramento della liquidità in tesoreria unica e tagli ai trasferimenti – dice il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini – ostacola la capacità di investimento dei Comuni, anche per la parte che non necessita di indebitamento. Il Comune di Monteriggioni non accetta di fermarsi e cerca in ogni modo di reperire risorse aggiuntive a sostegno di nuove opere pubbliche e della manutenzione su scuole, sicurezza, viabilità, impianti sportivi, di interesse immediato per i cittadini. Solo uno Stato ipocrita sovrappone congelamento dei fondi per la spesa con l’obbligo di pagare i fornitori a 30/60 giorni. Bene ha fatto il presidente di Anci a minacciare azioni clamorose di disobbedienza civile da parte dei sindaci per sbloccare il Patto di Stabilità, perché ne va di mezzo la sopravvivenza di molte imprese. Comunque oggi abbiamo una notizia positiva perché sono stati venduti due beni comunali, con un incasso di oltre 500mila euro, che destineremo appunto al pagamento di investimenti. Non ci fermiamo perché stiamo organizzando anche nuove gare d’appalto con formule di pagamento miste, che mettono insieme denaro e cespiti da alienare. Questo è possibile perché Monteriggioni è un territorio dove si viene volentieri a vivere, anche per le tasse più basse, ed inoltre perché negli anni precedenti abbiamo realizzato politiche urbanistiche che hanno reso edificabili e/o utilizzabili beni comunali”.
I beni venduti sono due. Il primo è un appartamento in via Del Pozzo a San Martino, ceduto per 183.300 euro. Questo alloggio era pervenuto al Comune attraverso un accordo di perequazione urbanistica concluso con l’impresa esecutrice della lottizzazione, a seguito di un cambio di destinazione. Il secondo è un terreno edificabile sito in Castellina Scalo, via 8 marzo, passato di mano a 365mila euro. Ci si potranno realizzare 10-12 appartamenti, da destinare ad edilizia convenzionata, cioè come prima casa ed a prezzi calmierati.