Si è parlato di trasporto pubblico e di società partecipate nell’ultimo consiglio comunale di Monteriggioni dello scorso 26 giugno. Il vicesindaco Fantucci ha infatti proposto la rimodulazione dei piano di ammortamento mutui del Consorzio Terrecablate partecipato anche dal Comune di Monteriggioni. Il capogruppo Pdl Casaletti ha esposto le perplessità del suo gruppo perché “non è possibile che i debiti di una società che, per vocazione imprenditoriale, dovrebbe produrre utili, finiscano poi per essere pagati in qualche modo con i soldi delle tasse”. L’assessore Vincenzo Violetti ha replicato illustrando il valore di Terrecablate e dei servizi che offre, come la cablatura tendenziale di tutta la provincia di Siena a costi concorrenziali per le amministrazioni pubbliche. Lo sviluppo di molti progetti (ad es. WiFi libero nelle piazze, oppure la nuova segnaletica turistica) richiedono supporti rilevanti e banda di capacità sufficiente. “Le difficoltà dell’azienda esistono e sono innegabili – ha aggiunto Violetti – ma sono superabili e l’azienda ha tutte le caratteristiche per vivere con le gambe proprie”. Il sindaco Valentini ha precisato che la storia della provincia di Siena è anche una storia di solidarietà che realizza, attraverso un sistema organico e coordinato, investimenti in vari settori, mettendo insieme l’utilità certa di alcune aree con la disutilità certa di altre: non ci sarebbe stato investitore privato disponibile a stendere i cavi in tutta la Provincia di Siena, perché si sarebbe limitato ai maggiori centri urbani, ad una decina di aree produttive o al massimo qualche grande struttura ricettiva. “Solo la mano pubblica poteva realizzare una rete di connessioni di tali dimensioni in questa Provincia, una fra le meno popolate d’Italia per km quadrato. Il punto è che non si è promossa una penetrazione commercializzazione adeguata, ma comunque si è realizzata un’infrastruttura immateriale che costituisce l’unico modo per colmare il più grande gap che ha la Provincia di Siena, ossia il ritardo infrastrutturale”. L’atto è stato approvato con il sì dei gruppi Centrosinistra per Monteriggioni ed Udc ed il no del gruppo Pdl. I Capigruppo Buti del Centrosinistra e Giacopelli dell’UDC hanno ottenuto dal sindaco l’impegno a convocare in una delle prossime sedute del Consiglio Comunale un rappresentante di Terre Cablate in modo da spiegare meglio la situazione finanziaria della società e , soprattutto, evidenziare i servizi disponibili, invitando a tale incontro anche cittadini ed operatori economici.
Modificato poi, con il sì di Centrosinistra ed Udc ed il no di Pdl, l’assetto proprietario della società Apea dopo la fusione con Apslo e di una parte di Eurobic che cede due rami d’azienda. Si tratta di servizi alle imprese e sviluppo territoriale, riducendo strutture ed unendo professionalità.
Voto unanime poi per la conferma degli organi collegiali del Comune di Monteriggioni che restano invariati rispetto a quelli già esistenti ed operanti. Infine i consiglieri comunali hanno approvato (sì di Centrosinistra per Monteriggioni ed Udc ed astensione di Pdl) l’accordo di programma per il trasporto pubblico locale su gomma della Provincia di Siena.
“L’accordo di programma – ha spiegato l’assessore Vincenzo Violetti – è stato promosso dalla Provincia di Siena al fine di partecipare con risorse aggiuntive alla gara regionale dell’anno 2013 per il trasporto pubblico locale. Nella conferenza regionale infatti alla nostra provincia sono state concesse risorse per 14 milioni di euro complessivi di cui 8 milioni per il trasporto extraurbano che non coprirebbero interamente le necessità del nostro trasporto. Per questo la Provincia ha proposto ai comuni di continuare nella contribuzione, senza aumenti, vincolandoci per tutto il tempo della durata della gara e cioè per i prossimi nove anni”. Violetti ha anche spiegato la vicenda della soppressione della Linea numero 11, decisa dal Comune di Siena per difficoltà del proprio bilancio, che interessava le frazioni di Monteriggioni lungo la Cassia. Violetti ha precisato che ci si attende che dopo l’estate vengano ripristinati in parte i servizi perduti, grazie ad una ristrutturazione delle linee attuali ed all’auspicabile risparmio di costi che potrebbe provenire in prospettiva dall’aggiudicazione tramite gara dell’intero servizio su scala regionale.