Gabriele Berni risponde direttamente a Maurizio Caldi, suo concorrente alle primarie del centrosinistra di Monteroni d’Arbia dopo che questo lo ha chiamato in causa sulle Politiche Energetiche che Berni, da Assessore Provinciale, ha espresso e fatto approvare per tutto il territorio.
“Non ne sento la necessità ma i tanti che in questi giorni di campagna elettorale mi sostengono mi chiedono di chiarire a te le tappe di quel percorso che ha portato al Piano Energetico. Lo abbiamo sottoscritto in data 6 dicembre 2012 con un accordo preliminare la cui discussione metteva al centro fra le altre cose proprio le modalità con cui incentivare una serie di comportamenti virtuosi per le famiglie, l’ambiente e l’economia come quello degli incentivi per gli interventi di riqualificazione degli edifici. Non sento neppure la necessità di presentare il libretto con le giustificazioni per alcune mie assenze dovute al mio ruolo di Assessore Provinciale”.
“In merito agli incentivi ribadisco ciò che ho già detto, frutto del lavoro di questi anni, e su questo andremo avanti intervenendo sull’efficacia degli strumenti attuali attraverso l’abbattimento degli oneri e le possibili agevolazioni, verificata la nuova normativa, sulla attuale Imu. Ti chiederei anche di metterti d’accordo con gli altri che si affannano a fare interventi polemici in questi giorni: alcuni sembrano reclamare una mia eccessiva presenza ed altri una mia assoluta distanza. Comunque il terreno delle polemiche e delle strumentalità non mi interessa perché non credo che i cittadini sceglieranno il proprio sindaco in base al fatto se questo è stato presente alla seduta del 15 aprile 2013 o in base a dove va a dormire la sera, per questo ti assicuro che questa sarà la prima ed ultima risposta a queste inutili strumentalità”.
“Capisco l’imbarazzo a confrontarsi con un passaggio, quello attuale delle primarie, che per la prima volta a Monteroni mette in discussione rendite di posizione consolidate negli anni. Comprendo che alcuni non gradiscono la possibilità di consegnare ai cittadini, e non a pochi intimi, la possibilità di scegliere i futuri amministratori ed il proprio futuro. Del resto la grande aspettativa, partecipazione ed entusiasmo che abbiamo raccolto in questi pochi giorni di campagna elettorale sottolinea la necessità del cambiamento espresso dai cittadini del Comune che le vecchie logiche non potranno frenare”.
“Per questo è la prima ed ultima volta che risponderò a queste polemiche strumentali e poco interessanti mentre continuerò a parlare direttamente con i cittadini e ad esporre le mie proposte come quella, fra le altre, che appena insediato come Sindaco conferirò un incarico preliminare per il radicale rifacimento della ex-Piazzetta del Re, oggi inutilizzata e squallido ricettacolo di spazzatura e per il ripensamento anche forte e radicale del centro storico del capoluogo. Impegnandomi a sottoporre ogni proposta al giudizio degli abitanti del Comune. Io sono convinto che sia necessario voltare l’ultima pagina di un libro da chiudere mentre voi siete convinti che quello degli ultimi venti anni sia il verso giusto, buona fortuna”.
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