È stato respinto dal Consiglio di Stato il ricorso presentato dalla proprietà
dellEx-Tabaccaia contro lordinanza emessa dal Comune di Monteroni dArbia per
la rimozione dei pannelli fotovoltaici installati sulla copertura delledificio.
La sentenza si aggiunge al pronunciamento già espresso dal Tar della Toscana,
sempre a favore dellamministrazione comunale, e, quindi, va a concludere il
contenzioso avviato lo scorso anno tra Comune e proprietà.
Il Consiglio di Stato ha ritenuto fondate le ragioni dellamministrazione
comunale, in particolar modo quelle di carattere urbanistico, ed ha così
confermato lidea che la zona della Tabaccaia sia centrale nell’ottica del
prossimo sviluppo urbano del Comune.
Siamo molto soddisfatti per la conferma del pronunciamento a nostro favore.
commenta il sindaco di Monteroni dArbia, Jacopo Armini La sentenza del
Consiglio di Stato rafforza la nostra convinzione che larea rappresenti
lintervento strategico per la Monteroni di domani. Linstallazione di pannelli
avrebbe portato un guadagno cospicuo alla proprietà, ma avrebbe impedito di
recuperare la Tabaccaia per molti anni. Questa sentenza, quindi, ferma il
tentativo della proprietà di realizzare una mera speculazione finanziaria e
toglie ogni alibi alla necessità di presentare un vero piano di recupero
dellarea.
Il piano strutturale adottato dallamministrazione prosegue Armini indica
già in maniera chiara che gli edifici dellEx-Tabaccaia potranno essere
recuperati con funzione residenziale, attività commerciali e direzionali e
funzioni pubbliche. Speriamo quindi, che anche in base a questa sentenza, la
proprietà voglia quanto prima attivarsi per il recupero dellarea con un
progetto serio e concreto.
La storia
Dopo linterrogazione esposta in Consiglio Comunale dal Consigliere di
maggioranza, Pasquale Tedesco, ed i rilievi della Polizia Municipale e
dellufficio tecnico, lamministrazione monteronese aveva rilevato diverse
motivazioni di carattere sia urbanistico che edilizio che non consentono
lutilizzo dei tetti dellex complesso industriale ai fini della produzione di
energia. Per questo il Comune aveva bloccato i lavori in corso con unordinanza.
I proprietari della Ex-Tabaccaia erano ricorsi al Tar della Toscana chiedendo di
sospendere lordinanza del Sindaco, ma questa richiesta non è stata accolta.
Allo stesso modo ha risposto anche il Consiglio di Stato, interrogato sempre
dalla proprietà nelle settimane scorse.
Lordinanza del sindaco
Il testo evidenzia che lintervento di istallazione di circa 3 mila metri quadri
di pannelli solari sui tetti della Tabaccaia non è coerente con lattuale Piano
Regolatore, dove è specificato che larea è destinata ad una riconversione
funzionale e che sugli edifici esistenti sono ammessi, senza uno specifico piano
di recupero, solo interventi di manutenzione straordinaria ed ordinaria. In
questo senso, listallazione dei pannelli fotovoltaici, non prevede minimamente
un intervento di manutenzione. Infine, nellordinanza lufficio tecnico fa
presente come lintervento che la proprietà dellEx-Tabaccaia voleva mettere in
atto, preveda anche e soprattutto lutilizzo di tetti di strutture concesse in
deroga ai fini dellattività della Tabaccaia e che, quindi, non sono
recuperabili, ma anzi, andranno abbattute.