Mugnaioli: “Primarie aperte e democratiche, ma soprattutto gratuite”

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Ora che il dado delle primarie è tratto, il Partito democratico dovrà definire le regole attraverso le quali i cittadini, domenica 20 aprile, potranno scegliere il candidato a sindaco di Siena.
Sarà il comitato organizzatore a decidere il percorso e le regole delle consultazioni e sono sicuro che, nella sua piena autonomia, farà le scelte più opportune e giuste nell’interesse di tutti. Il mio augurio è che siano primarie libere, aperte, democratiche, ma soprattutto gratuite. In questo ultimi mesi, infatti, i cittadini sono stati chiamati più volte alle urne per partecipare alle primarie. Ogni volta, per finanziare e organizzare gli eventi sono stati chiesti agli elettori 2 euro. Il 20 aprile non far pagare un ulteriore contributo, se non volontario, penso possa essere un’importante testimonianza della volontà di aprirsi a tutti, in una fase difficile per le famiglie.

 

In queste ore sta crescendo dentro di me l’entusiasmo e la convinzione di aver fatto la scelta giusta. Le decine di email di sostegno e incoraggiamento, le tante pacche sulle spalle, la disponibilità di tante persone a mettersi gratuitamente a disposizione sono la testimonianza più bella che la strada intrapresa è quella giusta. Una testimonianza che mi convince ancora di più del fatto che, nei prossimi giorni, dovremo, tutti insieme, confrontarci sulle idee per il futuro di Siena, lasciando perdere le questioni tattiche e tanto meno le schermaglie interne, che non interessano a nessuno. Dalla crisi si esce tutti insieme e non con l’uomo solo al comando, ritrovando l’orgoglio di essere comunità e la voglia di metterci in gioco per cambiare in meglio la nostra città. Le primarie sono uno strumento eccezionale per dare gambe e cuore a questo cambiamento. Dalle consultazioni fatte dal Pd il mio nome era emerso con forza, dopo la richiesta di trovare una candidatura unitaria. Avrei potuto chiedere un’investitura dall’alto, ma non l’ho fatto perché era giusto che la decisione tornasse nella mani dei cittadini. Io credo fermamente nel valore e nell’opportunità delle primarie. E’ per questo che ho scelto di mettermi in gioco e di vivere appieno questi giorni di campagna elettorale, prendendo giorni di permesso e ferie. Se perderò resterò a lavoro, senza rimpianti. I premi di consolazione non rientrano nelle possibilità di chi decide di mettersi a disposizione per il Partito democratico e di chi, come noi, pensa che tutti siano utili ma nessuno indispensabile alla causa del bene comune.

 

Alessandro Mugnaioli, candidato a sindaco di Siena alle primarie del Partito democratico