Il Museo del Cristallo, unico nel suo genere in Italia, è stato inaugurato nel 2001 a pochi passi da Piazza Arnolfo, nell’area Boschi, che prende il nome dalla vetreria che sorgeva in quella zona fino a qualche decennio fa. Il Museo è ospitato in uno spazio articolato su due piani sotterranei e conserva il patrimonio storico e culturale legato alla produzione di vetro, prima, e di cristallo, poi, a Colle di Val d’Elsa. La struttura, infatti, non è solo una sede espositiva legata alla memoria locale, ma anche una vetrina per una produzione che guarda all’innovazione e che punta a veicolare e amplificare le potenzialità del cristallo e del territorio colligiano.
Al primo piano si trova la sezione più estesa, dove viene ricostruito lo sviluppo dell’industria vetraria colligiana dal 1820 (anno dell’impianto della prima fornace) fino alla nascita del cristallo al piombo, avvenuta nel 1963. Lo spazio ospita anche oggetti di produzione preindustriale, con alcuni reperti vitrei risalenti al XIV – XV secolo e riferimenti storici all’età vetraria in Valdelsa nel Medioevo. Il piano sottostante, poi, propone pezzi unici dei maestri vetrai colligiani e articoli firmati da famosi designer, accanto a una sezione dedicata allo sviluppo delle tecniche di lavorazione del cristallo: dall’ambiente di lavoro tradizionale, con la riproduzione a grandezza naturale di un forno, agli standard produttivi automatizzati.
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