Il primo gennaio 2014 entrerà in vigore il nuovo sistema tariffario per i parcheggi in struttura e a raso gestiti da Siena Parcheggi.
La modulazione delle nuove tariffe tiene conto dell’aumento dell’Iva, cresciuta nel frattempo di due punti percentuali, degli adeguamenti Istat rimasti bloccati, nella maggior parte di casi, da otto anni. Insieme porterebbero ad un aumento generalizzato di circa il 21% su tutte le tariffe che, invece, rimangono complessivamente al di sotto di tale percentuale.
L’ elemento cardine per modulare le nuove tariffe, è stato quello di contenere il più possibile gli aumenti per i residenti a Siena. Per questo resteranno inalterati i costi degli abbonamenti in struttura previsti per i residenti a Siena, rimanendo a totale carico della Siena Parcheggi l’onere imposto dagli aumenti delle aliquote IVA.
Così come non saranno aumentate le tariffe dei parcheggi dell’area ospedaliera e della stazione ferroviaria che sono già fruibili entrambi a costi molto contenuti per il delicato ruolo che rivestono.
Anche per i cittadini della restante area senese il costo degli abbonamenti crescerà solo del 3% sul netto iva. Il nuovo piano tariffario non prevede, inoltre, variazioni per i parcometri, salvo l’allineamento del costo orario per la sosta nei parcometri interni alle Aree a Rilevanza Urbanistica al valore di 1,50 € praticato in tutte le altre aree, tenendo comunque conto che i possessori di “Sostapay” in tali aree pagheranno 0,55 centesimi orari.
Sempre per pesare il meno possibile sulle famiglie senesi, è stato deciso da Comune e Siena Parcheggi di praticare solo un aumento forfettario di un euro su tutti i bollini per Ztl ed Aru con una crescita percentuale molto più bassa da quella che deriverebbe dagli adeguamenti Iva ed Istat (si va dal 2,1 al 10%).
“Non è mai piacevole presentare ai cittadini degli aumenti, specie in periodi come questo – dice Stefano Maggi, Assessore all’Urbanistica, Trasporti e Traffico del Comune di Siena – ma avevamo davanti una scelta obbligata. L’aumento dell’Iva e i mancati adeguamenti Istat, finivano per pesare per un buon 20 per cento sulle tariffe di Siena Parcheggi. Non dimentichiamo che questa società è un patrimonio della città e che, quando è necessario, aiuta il Comune a fornire servizi ai cittadini”.
“Dovevamo fare delle scelte – ha spiegato l’assessore – e abbiamo puntato sulla tutela dei residenti chiedendo agli altri utenti di pagare solo i costi in più derivati dall’aumento Iva e dai mancati adeguamenti Istat. In verità Siena Parcheggi sta solo recuperando quella parte di margine aziendale che le consente di pagare i mutui delle strutture che sono tutte di proprietà comunale e di mantenere le scale mobili che costano circa settecentomila euro ogni anno”.
“La società – dice il presidente di Siena Parcheggi, Roberto Paolini – negli ultimi anni ha operato una decisa riorganizzazione, riportando risultati economici positivi, operando in modo sensibile sulle varie voci di costo senza penalizzare gli investimenti. Questa è l’altra parte del lavoro che dovevamo fare e che cerchiamo di fare con equità, ben consapevoli della difficile congiuntura economica”.
“Credo – continua Paolini – che il miglior modo per tutelare i residenti sia quello di proporre tariffe scontate facilmente accessibili. In questo senso Sostapay è già un successo, visto che l’uso di questo strumento, dai recenti dati che abbiamo rilevato, risulta notevolmente cresciuto rispetto alla vecchia Siena Card gravata, alla fine della sua esperienza, da innumerevoli problemi di fruibilità. La semplicità di utilizzo di Sostapay sia per la ricarica sia per le fasi di ingresso e uscita dal parcheggio ha incrementato il ricorso a questo strumento. Un bene per le famiglie senesi che possono più facilmente risparmiare sui parcheggi spendendo meno di un terzo rispetto alla tariffa ordinaria. Un dato che comunque Siena Parcheggi deve tenere sotto controllo per quello che potrebbe essere l’impatto di tale successo sui nostri bilanci”.
Con Sostapay, infatti, i residenti a Siena hanno, nonostante gli adeguamenti, la possibilità di parcheggiare a 60 centesimi l’ora, così come anche i residenti nell’area senese spendono da 65 centesimi (comuni limitrofi) ad 1 euro l’ora per la sosta a Siena sia nei parcheggi in struttura sia in quelli di superficie.
L’aumento più evidente riguarda la tariffa ordinaria che passa da 1,70 a 2 euro, tariffa però che deve essere corrisposta solo dall’utenza non residente nell’area senese o da chi è sprovvisto di Sostapay.
“Anche in questo caso comunque – conclude l’assessore Stefano Maggi – abbiamo voluto avere un occhio di riguardo per il turismo. Resta invariata infatti la tariffa giornaliera dei parcheggi in struttura per gli hotel e quella per i camper. Per i bus turistici, invece, la rimodulazione prevede un leggero aumento nel primo giorno, solo 5 euro, la conferma della vecchia tariffa per il secondo e terzo giorno, uno sconto di 10 euro dal quarto giorno in poi, proprio per incentivare la permanenza a Siena”.
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