Chi come noi ha la fortuna di vivere in questi luoghi meravigliosi ha l’obbligo di conservarli e valorizzarli per renderli fruibili ai turisti ed alle generazioni future, e farli rimanere fonte di guadagno per chi coltiva queste terre. L’argomento è spinoso, soprattutto in tempi di crisi, ma i dati devono farci riflettere. In Italia negli ultimi 100 anni sono scomparsi 10 milioni di ettari di terreni agricoli, ed i fenomeni di abbandono avvengono per la maggior parte dei casi nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico. È evidente che la valorizzazione dei terreni agricoli è fondamentale, e riuscire a mantenere il paesaggio olivicolo, garantendo una adeguata remunerazione per i produttori di olio di qualità, è una sfida alla quale non dobbiamo sottrarci.
L’olivo e l’olio sono e devono restare alla base di molte piccole economie locali, che contribuiscono sia sul fronte produttivo che su quello dell’attrazione turistica.
Questi in sintesi sono i temi del convegno che si svolgerà nel Museo della Grancia il pomeriggio del 24 novembre. E non a caso il convegno si apre con i lavori di immagini raccolte dai ragazzi delle scuole medie.
Gli uomini e le donne del domani come vedono e vorrebbero che restasse il nostro territorio?
La serata del 24 novembre, si concluderà con la ormai tradizionale cena, organizzata dalla Pro Loco Serremaggio, tutta a base di prodotti del territorio con particolare attenzione ai salumi di Cinta Senese DOP ed ai vari oli dei produttori locali.
Per l’intera giornata di domenica 25, sono invece previsti bancarelle, mercatini e degustazioni dell’olio novo.
I commercianti del Centro Commerciale Naturale allestiranno stand gastronomici e le vie del centro storico di Serre si animeranno dei colori e dei profumi più svariati.
E per tutti quanti vorranno parteciparvi alle ore 16,00 presso il Museo della Grancia l’associazione Aicoo, insieme ai Museum’s Angels della Fondazione Musei Senesi, insegneranno ad apprezzare l’olio di oliva non solo attraverso il gusto ma anche attraverso profumi e immagini. Le musiche suggestive di Giulio Aldinucci e le coreografie create dall’Associazione TV Spenta ci accompagneranno verso la fine della serata.
Altro importante appuntamento è quello con la nuova mostra fotografica personale di Patrizia Mori, dal titolo: “Bella d’Olivo rigogliosa pianta”.
L’artista, che esporrà le sue opere all’interno del Museo della Grancia per tutto il periodo della manifestazione, ha vagato sul nostro territorio cercando di cogliere quelle immagini in grado di arrivare non solo agli occhi ma anche al cuore di chi vorrà ammirarle.