Un via vai di navette dal centro storico per un totale di oltre 500 persone; è questo il dato che ben sottolinea il successo dell’apertura della Tomba del Colle a Chiusi. L’antico sito archeologico etrusco datato V sec. a.C. e adesso visitabile grazie al lavoro del Comune di Chiusi, della Soprintendenza e della Banca locale, nel giorno dell’inaugurazione ha visto una vera e propria fila di persone assiepate all’ingresso in una lunga coda ansiosa di ammirare: l’antichissimo ipogeo scavato nella roccia arenaria, la camera funeraria principale, dotata di una copertura piana a cassettoni intagliati e di banchine per la deposizione dei defunti, il fregio pittorico con le scene di simposio e di giochi funebri, e la camera di fondo nella quale svetta una teoria di danzatori e suonatori tra arbusti.
“La nostra città si sta proiettando nel futuro, ma sempre rispettando e preservando il suo antichissimo passato – dichiara il sindaco Stefano Scaramelli – le testimonianze della nostra storia sono per noi un tesoro inestimabile e le tante persone che hanno voluto visitare la Tomba del Colle ne sono la conferma. Ricchezze di tale genere devono essere fatte conoscere a tutto il mondo perché pochi sono i territori che ne possono vantare la presenza. È stato emozionante entrare ed ammirare i particolari di questo sito archeologico così come vedere la coda di persone all’ingresso della tomba. Sono certo che la Tomba del Colle rappresenterà un prezioso allettante tassello in più per quanto riguarda il turismo archeologico della nostra città.”
Per la nostra città ed il territorio tutto – dichiara l’assessore al sistema Chiusipromozione Chiara Lanari – l’apertura della Tomba del Colle e la passeggiata archeologica vanno a sommarsi all’offerta delle molte risorse archeologiche e culturali. Per questo ringraziamo tutti gli enti, istituzioni, soggetti economici, personale, sponsor privati, associazioni e cittadini. Le molte persone che hanno visitato non solo la Tomba del Colle, ma anche gli altri siti archeologici come la Tomba della Scimmia, la Tomba del Leone e la Catacomba di Santa Mustiola nonché le risorse museali, sono prova tangibile del fatto che nella cultura, attorno alla storia e alla scoperta e riscoperta delle nostre radici c’è interesse: elementi, questi, che confermano che la cultura e l’archeologia sono fortemente legati alle nostre azioni mirate alla diffusione, valorizzazione e promozione della città e del territorio tutto per una crescita individuale ma anche per una corretta promozione turistica, culturale ed economica.”
La Tomba del Colle fu scoperta il 10 maggio 1833 in seguito a dei lavori di bonifica nei terreni di proprietà di Pietro Bonci Casuccini. In cima alla risalita dalla tomba tutti i visitatori hanno potuto godere di un rinfresco offerto da una azienda agricola locale.
La tomba sarà aperta tutti i venerdì durante la stagione estiva (marzo-ottobre), alle ore 12.00 e alle ore 1700; il primo e il terzo venerdì di ogni mese durante la stagione invernale (novembre-febbraio), alle ore 12.00 e alle ore 15.30. La tomba sarà visitabile a piccoli gruppi fino ad un massimo di 12 unità; la prenotazione è obbligatoria. Per ulteriori informazioni, biglietti e prenotazioni, rivolgersi al Museo Nazionale Etrusco di Chiusi.