I giraffini stanno lavorando intensamente da settimane per preparare quella che si preannuncia essere una festa meravigliosa: “Stiamo lavorando senza sosta – spiega il priore della Giraffa, Laura Dinelli – tutto procede al meglio. Speriamo di raccogliere i frutti di questo lavoro davvero grande. Meno male che ci siamo comunque abituati, viste le numerose vittorie siamo abituati a gestire tutto questo!”.
Tanti i contradaioli ogni giorno al lavoro. Molto il coinvolgimento?
“Sì, un coinvolgimento da parte di tutti ed a tutto tondo. Abbiamo cercato di far fare esperienza ai ragazzi più giovani, alle nuove generazioni giraffine. E’ giusto cos’, in questi sette anni c’è stato un bel cambio generazionale, i bambini sono cresciuti ed è stato bello vedere i più grandi ed esperti supportare le nuove generazioni nella preparazione della festa. La politica della Giraffa è stata sempre quella di fare grandi cose e di farle tutti insieme”.
Sabato si terrà la presentazione del Numero Unico, cosa può svelarci?
“Posso dire che l’ho visto in anteprima prima che andasse in stampa. Mi ha emozionata e questa era la cosa a cui mirava la commissione. Ho vissuto le emozioni di questa vittoria in prima persona, se riesco ad emozionarmi rivivendole nel Numero Unico vuol dire che il volume arriva dove deve arrivare, al cuore delle persone.
Sono stati tutti davvero bravissimi. Responsabile del progetto è Raffaello Ginanneschi, l’idea è stata invece di Alessandro Lorenzini che è stato poi coaudivato da Lisa Cresti e grafici eccellenti come Matteo Scheggi e Benedetto Cristofani”.
Sempre sabato la festa nel rione, cosa regalerete ai cittadini?
“La festa si snoderà nel nostro rione ed ovviamente sarà aperta a tutta la cittadinanza. Anzi spero davvero che siano molti i senesi che verranno a festeggiare con noi. Verrà ripercorsa in chiave moderna la Divina Commedia. D’altronde il paradiso, l’inferno ed il purgatorio esistono anche nel 2011! Ci saranno diversi punti musicali e gastronomici in diverse ambientazioni. Anche i bambini avranno il loro spazio, nel vicolo del Fontino, dove passeranno al meglio ed in allegria la loro serata”.
Domenica invece la cena della vittoria. Fedora avrà il suo spazio d’onore?
“Ovviamente sì. Abbiamo deciso di riservarle un posto sul sagrato della Basilica di Provenzano proprio accanto a noi. Sarà come averla a cena a tavola con noi. Poi dicono che i senesi non amano i cavalli…Lei è l’artefice di questa splendida vittoria esattamente come tutti noi e mertita di stare a tavola con i protagonisti della festa”.
Che ambientazione avete scelto?
“Molto moderna. L’ingresso sarà esclusivamente da via Lucherini dove i contradaioli, le autorità e gli ospiti verranno accolti ed accompagnati verso la nostra piazza Provenzano. Inoltre, sulla facciata della basilica abbiamo previsto un’attrazione nuova, mai realizzata che ovviamente speriamo che incontri l’apprezzamento dei commensali”.
A seguire una settimana non stop di festeggiamenti.
“Esatto. Abbiamo optato per i festeggiamenti alla vecchia maniera come del resto a noi piacciono. Da lunedì quindi spazio ai consueti cenini, dei bambini, degli uomini, delle consorelle ecc, tutti nel nostro magnifico rione. Ci tengo a ringraziare per la disponibilità la parrocchia di Provenzano al quale siamo molto legati, per la loro piena disponibilità nel permetterci di utilizzare il sagrato. Ringrazio anche l’amministrazione comunale tutta per aver accettato e condiviso le nostre richieste”.
Elena Casi
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