
Entrano tra i canapi: VALDIMONTONE – PANTERA – OCA – CIVETTA – ISTRICE – LUPA – TORRE – LEOCORNO – – ONDA e di rincorsa il NICCHIO
Un po di confusione all’inizio soprattutto nella parte basse del canape. Ambrosione fa subito uscire tutti per poi rientrare con calma e cercare il giusto allineamento.
Il Nicchio con Morosita Prima si avvicina spesso al Verrocchio ma Murtas attende a fiancare.
Una volta che la rincorsa fianca partono fortissime l’Oca, la Pantera, la Civetta e l’Istrice. Il canape però non cade bene e resta sulle zampe anteriori di queste contrade che avevano preso al meglio il tempo della mossa. Facendo un effetto ad elastico, il canape, fa scivolare dal suo Pestifero Silvano Mulas mentre Pusceddu rischia di cadere ma è bravo a restare a cavallo.
Pestifero in testa arriva a San Martino dove però si ferma e viene superato dall’Istrice con Bighino che prova Naikè per tre giri inseguito proprio dalla rivale Lupa con Andrea Mari che prova dei buoni spunti con Indianos. Nelle retrovie fermano quasi tutte le altre contrade, solo il Nicchio fa un allungo per dare fiato a Morosita Prima. Difficile valutare la prova delle altre contrade perché, visto anche il cavallo scosso della Pantera fermo a San Martino, hanno rallentato quasi tutte subito.
Nessuna conseguenza nella scivolata per Silvano Mulas. Pestifero non dovrebbe aver riportato alcuna conseguenza se non un lieve taglio alla bocca perché nella caduta di Mulas ha perso il morso.