Tutti con lo sguardo rivolto al cielo per la paura che il maltempo potesse rovinare questa prima giornata di Palio. Le previsioni non erano affatto delle migliori ma per fortuna i nuvoloni neri sono rimasti lontani dalla città del Palio che, anzi, ha visto anche affacciarsi un timido sole.
Non moltissime, visto che è un giorno lavorativo, le persone in Piazza ad assistere alle prove regolamentate. 64 i soggetti divisi in otto batterie a contendersi un posto alla Tratta andando così ad aggiungersi a Guess, Indianos, Istricedu, Lampante, Lo Specialista, Magic Tiglio, Marrocula,Misteriosu, Morosita Prima e Nicolas De P. Ulpu. Non tutti però, come ha sottolineato anche il veterinario Marco Pepe, hanno rispettato il serio impegno richiesto dall’equipe veterinaria che adesso è in riunione per valutare lo stato dei barberi che hanno partecipato alle prove.
Si sono però viste delle buone cose, con degli ottimi allunghi e tempi di galoppo, soprattutto nelle prime batterie. Nella prima ad esempio, gli occhi erano tutti puntati su Occolé che da mesi è sui taccuini dei capitani e degli addetti ai lavori e che ha vinto il Palio di Ferrara. Alcuni buoni spunti per il soggetto montato da Dino Pes, anche lui sempre più in forma e pronto a rientrare in Piazza da protagonista. Giosuè Carboni ha mostrato le buone qualità di Ozzastru. Buone le prove anche di Naikè e Nurkara.
Le cadute – La prima caduta di questo 2013, senza alcuna conseguenza per cavallo e fantino, si è vista nella terza batteria con Federico Arri , nuovo allievo di Bastiano, che a San Martino è scivolato da Peccatrice, poi recuperata, dopo alcuni giri, in maniera “curiosa” da Bartoletti a San Martino mentre era ancora in groppa a Phatos De Ozieri.
Caduta anche nella quinta batteria con Jacopo Pacini che su Overjoyed nella spianata davanti all’entrone ha tamponato Quasimodo montato da Alessandro Colombati. Pacini, dopo alcuni giri scossi del grigio, è tornato a cavallo e fatto alcuni allunghi.
Curiosità – Divertente e simpatico come sempre Alberto Ricceri, rientrato a Siena dalla Francia dove sta lavorando in una scuderia molto importante. Con la solita simpatia che lo contraddistingue, Salasso al passo su Nanneddu Meu, ha realizzato alcuni video e scatti fotografici alla Piazza ed ai contradaioli sui palchi da mostrare al suo rientro in Francia. Ma prima c’è da pensare al 2 luglio sera e Salasso non nasconde la voglia di essere tra i dieci protagonisti.
Si è rivisto anche Paride De Mauro che invece sta lavorando negli ippodromi di Atlantic city ed è recentemente diventato babbo di una splendida bambina. Paride non ha resisto alla tentazione di fare un galoppo in Piazza e ha montato nella seconda prova Pantofola prendendo il posto dell’amico Antonio Villella.
La Festa senese è dunque iniziata nel migliore dei modi senza la pioggia che gli esperti davano per certa. Adesso non resta che attendere le decisioni dei veterinari e la lista dei cavalli che vedremo domani alla Tratta. Quelli che davvero si giocheranno la possibilità di entrare nel lotto dei dieci.
Elena Casi