La possibilità di rinegoziare i contratti di mutuo stipulati dagli enti locali, al fine di rimettere in moto gli investimenti e l’economia sul territorio, e un’accelerazione nei tempi di emanazione del Decreto ministeriale per il riscatto di alloggi nelle aree Peep, senza il quale, ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi, non è possibile continuare a concedere la possibilità di trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà e la conseguente eliminazione di ogni vincolo. E’ quanto chiede il sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni nella lettera che ha scritto, nei giorni scorsi, al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti e al Ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri per porre l’attenzione sulle difficoltà economico-finanziarie in cui si trovano a operare ogni giorno gli enti locali per continuare a garantire servizi ai cittadini. Le tematiche al centro della lettera sono state poste anche all’attenzione della parlamentare senese, Susanna Cenni.
“Gli enti locali – scrive Brogioni – rappresentano l’ultimo anello del ‘sistema Italia’, ma sono attori primari dello sviluppo locale e hanno un contatto diretto con i cittadini e il territorio. Ogni giorno siamo chiamati a fornire risposte e soluzioni concrete al crescente disagio socio-economico che sta colpendo anche le nostre realtà, ma rispondere diventa sempre più difficile, alla luce di risorse in costante diminuzione e di un quadro normativo in continua evoluzione. Per reagire alla difficile situazione nazionale, maturata negli anni, servono segnali chiari e rigorosi che permettano un rilancio del Paese all’insegna della coesione e della solidarietà”.
Rinegoziazione dei mutui. “I bilanci comunali – aggiunge Brogioni – sono sempre più penalizzati da vincoli stringenti che limitano la capacità di investimento e di spesa, con ripercussioni sulla tenuta socio-economica di interi territori. Di fronte a questa situazione, una risposta potrebbe essere l’autorizzazione alla Cassa Depositi e Prestiti, da parte del governo, di rinegoziare i contratti di mutuo con gli enti locali. Questo aumenterebbe i tempi di rimborso, ma permetterebbe un rilancio degli investimenti, contribuendo, seppure in parte, a rimettere in moto il sistema economico”.
Riscatti aree Peep. Nella lettera a Mario Monti, il primo cittadino colligiano parla anche della possibilità di riscatto di alloggi in aree Peep, consentita fino a qualche mese e oggiAggiungi un appuntamento per oggi bloccata, in attesa di un decreto del Ministero dell’economia e delle finanze che dovrebbe determinare la percentuale per il nuovo calcolo del corrispettivo da versare per eliminare i vincoli che gravano su alloggi in area Peep e trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà. “Il Comune di Colle di Val d’Elsa – spiega Brogioni – ha concesso questa possibilità nel 2007 e fino a pochi mesi fa. Lo scorso maggio il decreto legge chiamato ‘decreto sviluppo’, convertito in legge lo scorso luglio (n.106 del 12 luglio 2011), prevedeva la possibilità di rimuovere i vincoli sulla determinazione dei prezzi massimi di cessione e locazione degli alloggi realizzati in area Peep. La norma, però, rinviava la determinazione del corrispettivo da pagare a un successivo decreto del Ministero dell’economia e delle finanze che ancora non è stato emanato e che, auspichiamo, arrivi in tempi rapidi. Uno sviluppo positivo di questa situazione di stallo, legata a responsabilità tecniche, non politiche, permetterebbe di dare certezze ai cittadini che vogliono riscattare la propria abitazione in area Peep e nuove risorse ai Comuni, da destinare a investimenti sul territorio e, quindi, a beneficio di tutta la comunità”.