Pellegrini: “La scuola riapre con nuovi investimenti sull’istruzione. Buon anno scolastico, ripartiamo con più di fiducia nel futuro””

L’anno scolastico, quest’anno, riprende sotto il segno di una buona notizia: il governo torna a investire nella scuola dopo anni di tagli. Il pacchetto varato lunedì dal Consiglio dei ministri prevede una serie di misure che danno delle parziali ma significative risposte al mondo dell’istruzione, con l’immissione in ruolo di 26 mila insegnanti di sostegno, la previsione di assumere 69 mila docenti e 16 mila Ata nel prossimo triennio, un fondo di 15 milioni per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado privi di mezzi per coprire i costi di trasporto e mense scolastiche, un tetto di spesa per i libri di testo e risorse per l’orientamento.

 

L’auspicio è che i provvedimenti del ministro Carrozza che hanno visto la luce in questi giorni possano dare un nuovo slancio alla scuola italiana, che riprende con molte delle difficoltà di sempre, dovute a provvedimenti legislativi attuati negli anni passati e che stanno continuando ad avere i loro effetti sul presente. Le classi sono più numerose e solo l’impegno professionale profuso dai docenti riesce a dare ai ragazzi risposte mirate anche ai bisogni individuali, per non parlare dell’annoso problema del precariato, che è un dramma prima di tutto per le persone che ogni anno attendono un nuovo incarico su cattedre vacanti, ma anche un grave handicap per la continuità didattica nelle scuole. Nonostante le difficoltà, l’Ufficio Scolastico provinciale ha fatto un lavoro tempestivo sulle graduatorie e dal 1 settembre tutto il personale docente, di ruolo e non, era per la massima parte già in servizio.

 

Per la maggior parte degli alunni della provincia di Siena il rientro sui banchi sarà domani, 11 settembre, ma alcune scuole hanno iniziato le lezioni già nei giorni precedenti. Come sempre, da quando ricopro il ruolo di assessore all’istruzione, ci tengo a rivolgere a tutto il mondo della scuola i miei calorosi auguri di buon lavoro. Agli studenti, dai più piccoli ai più grandi, perché possano affrontare con impegno ed entusiasmo un percorso che sarà determinante per loro futuro; agli insegnanti, ai dirigenti scolastici e al personale non docente che sono i protagonisti del nostro pianeta scolastico, per trovare dentro di sé sempre nuove motivazioni. Un pensiero va alle famiglie, consapevole delle difficoltà che stanno affrontando per far fronte alle spese necessarie per i costi crescenti di libri e servizi scolastici. Mi auguro che le misure del governo, insieme all’azione sui territori di Regione, Province ed enti locali, possa dare loro sostegno concreto.

 

L’impegno della Provincia e degli enti locali per la scuola anche quest’anno non mancherà, con investimenti per il diritto allo studio e per la qualità dell’offerta formativa. Voglio ricordare, tra le azioni più significative, le 14 nuove sezioni di scuola dell’infanzia che apriranno grazie al finanziamento della Regione Toscana e dei Comuni interessati, il trasporto per gli studenti disabili della scuola superiore e l’aiuto economico alle scuole superiori interessate al comodato dei libri di testo, interventi attuati dall’Amministrazione provinciale; i progetti di arricchimento della didattica su varie tematiche e declinati in particolare alla disabilità e alla multiculturalità, rivolti a tutte le scuole, che sono stati programmati attraverso le conferenze di zona con il coordinamento provinciale.

 

L’inversione di rotta del governo e il costante impegno degli enti locali sui territori sono segnali che ci fanno guardare con maggiore speranza a questo nuovo anno scolastico: investire nella scuola è un dovere, continuiamo a farlo, per il futuro dei nostri ragazzi e per il futuro del nostro Paese. Il riconoscimento del ruolo dell’istruzione e della conoscenza è il primo passo in questa direzione.

 

Simonetta Pellegrini

Assessore all’istruzione della Provincia di Siena