Pinciani su Cassia: “Provincia al lavoro per far ripartire i lavori al più presto”

Siamo molto colpiti e amareggiati dalle parole del sindaco di Monteroni d’Arbia, Jacopo Armini, sull’interruzione dei lavori per la realizzazione del tratto Siena – svincolo Monteroni d’Arbia della Strada regionale Cassia. Tutti i soggetti istituzionali sono stati informati sull’evolversi della situazione che ha portato la Provincia alla difficile, ma inevitabile, decisione di risolvere il contratto con la ditta appaltatrice”. E’ quanto afferma Alessandro Pinciani, vicepresidente e assessore ai lavori pubblici della Provincia di Siena commentando l’intervento del primo cittadino di Monteroni d’Arbia sull’interruzione dei lavori sulla Sr2 Cassia a causa della risoluzione del contratto per gravi violazioni dei presupposti fondamentali per la regolare tenuta dei rapporti contrattuali.

 

L’attenzione sul cantiere – aggiunge Pinciani – è sempre stata massima, con indagini e verifiche continue da parte dei nostri tecnici. La scelta di risolvere il contratto con la ditta appaltatrice dei lavori è stata inevitabile, viste le gravi inadempienze registrate. Inadempienze e difformità tali da compromettere la buona riuscita dei lavori. L’amministrazione provinciale è il primo soggetto a essere danneggiato dall’interruzione dell’intervento. Siamo ben consapevoli del valore strategico dell’opera e dell’urgenza di portarla a compimento nell’interesse dei cittadini. Un obiettivo che ci unisce a quello del sindaco Armini e che, dunque, rende ancora più incomprensibile e amaro il suo sfogo”.

 

Allo stato attuale – conclude Pinciani – siamo già al lavoro, da diverse settimane, per individuare la procedura più rapida per far ripartire il cantiere. Il 26 luglio parteciperò al consiglio comunale straordinario convocato dal Comune di Monteroni d’Arbia, nel corso del quale ci sarà una nuova occasione di confronto. Chiedo, però, più rispetto per l’amministrazione provinciale e soprattutto per il personale che da mesi sta lavorando senza sosta sul cantiere e le sue criticità”.