Si estende l’accordo di collaborazione fra Comune e associazione culturale “LA Ginestra nell’ambito del progetto “Adotta un’area o un monumento” teso a salvaguardare, valorizzare e promuovere il patrimonio storico, artistico e naturalistico del territorio. Progetto che ha preso il via con una convenzione fra Comune e Associazione Culturale “La Ginestra” e che, come spiega l’assessore alle Politiche Culturali Susanna Salvadori “è nato e si è concretizzato l’anno passato su un input dell’associazione che ci ha proposto una collaborazione a titolo gratuito per la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e naturalistico della città. Questa collaborazione, che finora ha riguardato alcune opere d’arte, si estenderà all’area in prossimità del Cassero dove si trovano ulivi e ciliegi storici. L’associazione si occuperà della loro manutenzione anche in vista di una loro piena valorizzazione”.
Sulla base della convenzione firmata lo scorso anno, il Comune ha dato in ‘adozione’ all’associazione “La Ginestra” tre opere: “I Dormienti” di Mimmo Paladino presso la Fonte delle Fate, “Fai Spazio prendi Posto – Le sculture”, ‘gli ‘omini di ferro’ di Antony Gormely dislocate sul territorio comunale, e il “Monumento alla Resistenza” di Mastroianni installato in Piazza Mazzini.
Adesso, su richiesta dell’associazione, la convenzione è stata estesa anche agli ulivi (tredici) e ai ciliegi storici (tre) sui terreni di proprietà comunale in prossimità del Cassero. Con questa ‘adozione’, già approvata dalla Giunta e che sarà a breve formalizzata, l’associazione si impegna ad effettuare tutte le operazioni agricole necessarie al buon mantenimento delle piante e dell’area con la possibilità e ad utilizzare i fondi ricavati dai prodotti raccolti per iniziative di beneficenza o per la manutenzione delle altre opere d’arte contemporanea oggetto dell’adozione.
“Come sempre, ma oggi più che mai, interagire con le associazioni – dice Salvadori – è una vera e propria opportunità, concreta, per tutto il territorio. Per questo accogliamo di buon grado questo tipo di collaborazione che auspichiamo di poter adottare anche con altre associazioni”.
La convenzione. Sulla base della convenzione l’associazione si impegna a collaborare con il Comune per la valorizzazione e cura delle stesse. In particolare si impegna a titolo gratuito a sorvegliare lo stato di manutenzione e d’uso dei beni “adottati” ed a segnalare all’amministrazione eventuali problematiche. L’associazione si impegna inoltre a proporre eventuali interventi di manutenzione e a promuovere iniziative culturali, di incontro e socializzazione aventi ad oggetto i beni adottati. Il Comune, da parte sua, si impegna a valutare con i propri tecnici le segnalazioni che verranno effettuate, e a vagliare le eventuali proposte di intervento finalizzate al miglioramento dell’uso dei beni, inoltre si impegna a favorire le iniziative di incontro e socializzazione proposte dall’adottante. La convenzione avrà durata di anni due a decorrere dalla data di stipulazione e potrà, a richiesta delle parti, essere rinnovata. Sarà sottoscritta nei prossimi giorni e non comporta oneri finanziari a carico del Comune.
Ok da palazzo pubblico al progetto “Bici in Comune”, promosso dal Ministero per lo sport…
La sicurezza prima di tutto ma non si inizi una caccia alle streghe. Il mondo…
Barbara Rovetti ha ricevuto questa mattina, nelle stanze del presidio di via Mattioli, sede del…
Onorevole la Commissione europea ha fornito una risposta sulla vertenza di Beko. E pur sottolineando…
Ci eravamo lasciati la scorsa settimana con l’opinione dei ristoratori del centro storico riguardo alle…
‘Primo’ giorno di scuola oggi, 7 gennaio, per il nido d'infanzia comunale Rodari che è…