“Staggia non è una frazione o una periferia, ma è un paese che merita la sua giusta considerazione. Fin qui non è stato fatto, è ora di cambiare”. Questo il pensiero di Mario Campatelli, candidato a sindaco per le primarie del Pd, che ieri sera, proprio a Staggia Senese, per la prima volta si è confrontato pubblicamente con l’altro candidato David Bussagli. Un incontro voluto da entrambe le parti, che ha visto la partecipazione di molti staggesi e nel quale Campatelli illustrato e dettagliato le sue idee per un territorio dove oggi vivono molte famiglie: “Sono state fatte troppe promesse dalle precedenti amministrazioni per questa frazione – ha detto Campatelli – e non sono state mantenute. Le mie idee per la prossima amministrazione comunale sono completamente diverse da quelle di Bussagli. Lui rappresenta la continuità con le precedenti amministrazioni, mentre io e sono la discontinuità. E’ finito il tempo di dare la colpa agli altri per le cose non fatte. Tra le mie priorità – ha precisato Campatelli – c’è quella di dare centralità e importanza a Staggia trasformandola in un luogo dove si vive bene con servizi comunali e infrastrutture pubbliche adeguate. Occorre trovare subito risorse necessarie per gli interventi che sono mancati per troppo tempo”. Un impegno concreto che Mario Campatelli si è preso personalmente con la comunità staggese: “Una volta diventato Sindaco non permetterò che accada più. Sarò a disposizione degli staggesi per il ricevimento libero e la stessa Giunta Comunale si riunirà periodicamente a Staggia”.
Modi concreti per stare accanto ai cittadini e ai loro bisogni ma anche opere importanti: “Ci muoveremo da subito per collaborare con l’ASL7 per riattivare un mini presidio sanitario con annesso punto prelievi. Non solo: voglio istituire un vigile di quartiere fisso non per fare le multe, ma per garantire la sicurezza”.