Un percorso ciclopedonale, spazi per la sosta, una nuova piazza che sarà intitolata a Rita Levi Montalcini, una mobilità diversa e più funzionale all’intera città. C’è stato il taglio del nastro, oggi 24 aprile, per la nuova via Carducci e per il nuovo tratto ciclopedonale che corre parallelo alla via nel tratto urbano della vecchia ferrovia per Colle. L’inaugurazione si è svolta alla presenza di Lucia Coccheri, sindaco di Poggibonsi, di Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Mps, di Marco Ierpi, dirigente Viabilità di interesse Regionale della Regione Toscana che ha portato i saluti dall’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli.
Presenti anche tre classi quarte della scuola elementare Vittorio Veneto. I bambini e le bambine, presentati dal dirigente del Circolo Didattico Manuela Becattelli, hanno ripercorso la storia di Poggibonsi attraverso la lettura di alcuni testi da loro predisposti. Tredici significativi interventi che hanno permesso di ricordare Poggio Bonizio, il passaggio dell’Imperatore, i bombardamenti e la ricostruzione, e tanti punti salienti della storia cittadina.
Le dichiarazioni
“Tutta l’area è oggi più bella – ha detto il Sindaco Lucia Coccheri – e più funzionale alle diverse esigenze grazie ai collegamenti con le strade limitrofe, al nuovo percorso ciclopedonale, agli spazi di socializzazione e agli spazi per la sosta. Dalla Fonte della Fate al parco urbano, dal teatro Politeama al Cassero al sistema delle piazze in centro, sono stati tanti gli interventi di recupero e valorizzazione che negli ultimi due decenni hanno modificato il volto di Poggibonsi. Anche via Carducci si inserisce in questo percorso: oltre ai benefici sulla mobilità ciclopedonale e veicolare, tutta questa area oggi ha un volto diverso e un assetto che la rende più integrata e vicina al centro. Aggiungiamo poi che dopo oltre un secolo abbiamo riunificato la collina del Falco. Ringrazio – ha detto il Sindaco – la Fondazione MPS, la Regione Toscana e la Provincia di Siena per averci sostenuto, e ringrazio i nostri uffici e le precedenti Amministrazioni per aver avuto la capacità di programmare e di guardare lontano”.
“Sono lieto di trovarmi – dice il presidente della Fondazione MPS Gabriello Mancini – ancora una volta qui a Poggibonsi, a distanza di poco tempo, per inaugurare un ampio progetto di riqualificazione della città, realizzato anche con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Colgo l’occasione per ribadire l’importanza che la Fondazione ha svolto e, compatibilmente con le difficoltà che sta affrontando, continuerà a svolgere anche in futuro, a favore e per la valorizzazione del proprio territorio, in particolar modo nel settore dello sviluppo locale, in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali di riferimento. Il nostro sostegno vale per progetti di qualità, di tangibile utilità e che auspicabilmente, direttamente o indirettamente, portino anche ricaduta economica e quindi beneficio alla comunità. E il progetto che viene inaugurato oggi ne è un esempio”.
“L’inaugurazione della nuova via Carducci – dichiara Tiziano Scarpelli, assessore alle Attività Produttive della Provincia di Siena – prosegue un disegno urbanistico che troverà la sua completezza con il recupero definitivo dell’ex ospedale Burresi. La Provincia ha condiviso e sostenuto l’intero progetto di riqualificazione, nella convinzione che, attraverso la concertazione e l’individuazione delle priorità, è possibile trovare finanziamenti esterni al territorio e utili al rilancio e alla valorizzazione delle nostre realtà urbane”.
E’ stato l’assessore ad Ambiente e Territorio Giampiero Signorini ad entrare nel merito dell’intervento.
L’intervento di recupero di via Carducci e dell’ex tratto ferroviario è iniziato nel novembre 2011. La strada, lunga circa 200 metri, è stata sistemata e agli estremi, ovvero alle intersezioni con via Dante e con via XX settembre, sono state realizzate due rotatorie. Sono stati rifatti i sottoservizi e l’illuminazione. La carreggiata è stata ampliata, circa 7 metri di larghezza: sul lato dell’ex ospedale Burresi si è intervenuti per rifare il marciapiede e lo spazio fra l’ex ospedale e la RSA si è trasformato in una nuova piazza. Sull’altro lato è stato predisposto uno spazio regolato per la sosta con oltre 40 posti auto, separato da un’aiuola verde piantumata con alberature e siepi dal percorso ciclopedonale.
Con l’apertura della strada cambia la mobilità dell’area. La nuova via Carducci è a doppio senso di marcia, naturale proseguimento del ‘Camminamento dei Cento Passi’, anch’esso aperto a doppio senso di marcia. E’ possibile quindi immettersi sul “Camminamento dei Cento Passi” da via San Gimignano. Inoltre viale Garibaldi, da un lato senza sfondo, è adesso ricongiunta con via Carducci, così come via Battisti che era strada senza uscita e che apre a senso unico con ingresso da Via Carducci. Via Dante, che è a doppio senso di marcia, diviene a senso unico nel tratto da via Piave a via Carducci, in uscita sulla rotonda. Cambia anche la mobilità pedonale e ciclabile. L’intervento ha portato anche a riqualificare la parte ancora dismessa della vecchia ferrovia, oggi sede di un percorso ciclopedonale che si congiunge con quello già realizzato sul ‘Camminamento dei cento passi’, che a sua volta arriva fino alla pista che poi giunge fino a Colle di Val d’Elsa.
Nasce Piazza Rita Levi Montalcini
Nel corso della cerimonia il Sindaco ha dichiarato che la nuova piazza sorta nello spazio fra l’ex ospedale e la RSA sarà stata intitolata a Rita Levi Montalcini, neurologa e senatrice a vita, premio Nobel per la medicina nel 1986. “Una intitolazione – ha spiegato il Sindaco – che è frutto di un lavoro svolto con il Cpo della Valdelsa che sta portando avanti un progetto per introdurre nella toponomastica comunale le strade ‘rosa’, ancora molto poche, si parla del 5 per cento in Italia. Noi vogliamo dare il nostro contributo e abbiamo scelto di farlo con una cittadina molto amata e che ci ha reso orgogliosi di essere italiani. Poco distante da qui c’è il “Camminamento dei Cento Passi” dedicato a Peppino Impastato, poco più lontano la targa a Marcello Torre e ai Vecchi e Nuovi Resistenti. Crediamo che tutti questi siano segni e testimonianze di sensibilità, crescita culturale e di civiltà”.
L’intervento su vi Carducci, che si è concluso in anticipo rispetto ai tempi contrattuali, è stato realizzato con contributi propri e con il contributo della Fondazione MPS e della Regione Toscana nell’ambito del Terzo Programma Annuale di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e del Piano Regionale della Logistica e della Mobilità (d.g.r. 299 del 20/04/2009).