Il caso Rimor approda in Parlamento. Il segretario provinciale del Carroccio Riccardo Galligani fa sapere che la Lega Nord ha infatti presentato un’interrogazione urgente sul settore della camperistica. «La crisi che sta colpendo le industrie del settore è molto forte. Per questo ho chiesto al nostro gruppo parlamentare di presentare un’interrogazione in merito, per sapere come il Governo intenda sostenere un settore che riteniamo di vitale importanza per l’economia del nostro territorio, visto che, dalla bocciatura da parte del Ministero dell’Economia del riconoscimento ufficiale del “Distretto del Camper”, sembrerebbe che per il Governo ci sia un velato disinteresse verso il settore industriale più importante della Val d’Elsa e dell’intera provincia. Mi sembra evidente che, nonostante l’impegno profuso dagli enti locali, le soluzioni ad una crisi così profonda possano venire solo dal Governo o dal Parlamento.» Nell’interrogazione la Lega chiede quali siano gli strumenti di finanziamento e le leggi di sostegno specifiche finalizzate alla crescita del comparto della camperistica, che sono state approvate in sede di Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico a seguito del Protocollo d’Intesa sulla camperistica del 2007; quale sia lo stato dell’arte del Tavolo permanente sulla crisi della Val d’Elsa istituito a Roma. «Vogliamo inoltre sapere chiaramente se il Governo ritenga il comparto del camper strategico e meritevole di sostegno economico e legislativo e quali siano gli interventi che ritiene opportuni mettere in atto per salvaguardare le aziende ed i livelli occupazionali diretti e dell’indotto.» spiega Galligani, che tocca anche il tasto infrastrutture: «È evidente che a livello infrastrutturale la Val d’Elsa è ferma al palo da decenni e che un rilancio economico del territorio passa anche attraverso un ammodernamento ed un completamento delle infrastrutture viarie e logistiche. A tal proposito è interessante conoscere quale siano le prospettive a breve termine per l’Autopalio, che continua ad essere in condizioni impresentabili e quando avverrà un efficace collegamento di Poggibonsi con Empoli e con il nord-est della Toscana, dove sono presenti importanti poli produttivi che potrebbero favorire sbocchi economici ed occupazionali anche con il nostro territorio, considerato che, almeno nel breve periodo, è difficile prevedere una ripresa della camperistica.»
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